“Anglo American è ben posizionata per creare valore significativo dal suo portafoglio di asset di alta qualità che sono ben allineati con la transizione energetica e altri importanti trend della domanda. Con il rame che rappresenta il 30% della produzione totale di Anglo American e con il vantaggio di opzioni di crescita ben sequenziate e in grado di aumentare il valore nel rame e in altre materie prime strutturalmente attraenti, il consiglio ritiene che gli azionisti di Anglo American trarranno vantaggio da quello che ci aspettiamo sarà un valore significativo apprezzamento non appena si materializzerà il pieno impatto di queste tendenze”, ha commentato il presidente angloamericano Stuart Chambers.
Stuart definisce la proposta di BHP “opportunistica” e incapace di “migliorare le prospettive di Anglo American”. “La struttura proposta è inoltre molto poco attraente, creando sostanziale incertezza e rischio di esecuzione sopportato quasi interamente da Anglo American, dai suoi azionisti e da altri stakeholder” mentre Anglo American “ha definito chiare priorità strategiche – di eccellenza operativa, portafoglio e crescita – per raggiungere il suo pieno potenziale di valore ed è interamente focalizzato su quel risultato.
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