Stefano Rossini, lo staff tecnico e i “ragazzi terribili”.
È da loro che il Piacenza ripartirà nella stagione 2024/2025 per provare a vincere un campionato di Serie D appena sfumato all’ultimo respiro.
Per annunciarlo A Zona calciosollecitato dal conduttore Michele Rancati e i giornalisti Paolo Gentilotti, Giorgio Lambri, Marco Villaggi e Paolo Borellaera il presidente Marco Polenghia poche ore dalla delusione di Varesina-Piacenza e dalla contemporanea vittoria di Caldiero sul campo di una squadra di Villa Valle apparsa un po’ troppo “tenera”: “Dobbiamo dire chiaramente che non siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo, ma la stagione merita comunque un 6,5 per il gruppo che si è creato e per come abbiamo giocato dall’arrivo di Rossini in poi”.
la conferma di mister Rossini
La prima notizia è quindi la riconferma di Rossini: “Ne abbiamo parlato con i soci, lo incontreremo in settimana per riconfermarlo: ha preso una squadra in difficoltà e l’ha portata dove abbiamo visto. La stessa cosa vale per Sestu e De Vitis, ma in generale per tutto lo staff perché con queste persone si è creata l’alchimia che volevamo.
il futuro dei giovani
Anche il settore giovanile ha dato risposte positive, credo anche che i nostri giovani come Bassanini, Russo, Napoletano siano bravi e pensiamo che un’altra stagione di crescita in Serie D possa giovare a loro”.
grande verso il rinnovamento
Dobbiamo pensare anche agli over e ai cosiddetti big per completare la struttura: “Questa scelta sarà fatta dallo staff tecnico che resterà al completo, con l’obiettivo di migliorare la rosa: in ogni caso abbiamo tanti elementi di valore che vorrei confermare. Il budget? Non mancherà, come è avvenuto quest’anno, ma darei più peso alla competenza e alla professionalità”.
la situazione dello stadio Garilli
Focus anche sul lavoro da fare al “Garilli”: “Argomento molto delicato, a cominciare dalla rimozione dei tubolari. Parma qui? Ad oggi non abbiamo notizie. Aprire la curva nord? Non è ancora il momento di parlarne, ma è un’ipotesi che verrà presa in considerazione”.
