“Irregolarità in materia di prevenzione in oltre l’80% dei controlli. Le violazioni aumentano e gli ispettori sono troppo pochi” – .

“Irregolarità in materia di prevenzione in oltre l’80% dei controlli. Le violazioni aumentano e gli ispettori sono troppo pochi” – .
“Irregolarità in materia di prevenzione in oltre l’80% dei controlli. Le violazioni aumentano e gli ispettori sono troppo pochi” – .

In tema di sicurezza sul lavoro, “il post-Covid c’è stata una ripresa e una crescita notevole delle violazioni che riscontriamo nei nostri controlli, siamo sostanzialmente, al 23-24-2022, in media ben sopra l’80% delle aziende che presentano misure di prevenzione violazioni, e in alcuni casi, anche indotte da fenomeni come il superbonus 110% in edilizia arriviamo […]

PER CONTINUARE A LEGGERE

SUPPORTACI

1€ PER IL PRIMO MESE

Sei già abbonato?

CONTINUA A LEGGERE

Sul tema sicurezza sul lavoro“Il post-Covid c’è stata una ripresa e a notevole aumento delle violazioni che troviamo nei nostri assegni, siamo sostanzialmente, nel 2022-23-24, in una media ben al di sopra dell’80% delle aziende che presentano violazioni preventivee in alcuni casi, anche indotto da fenomeni come il superbonus 110%. in edilizia arriviamo alle percentuali del 93% di irregolarità e questi sono dati abbastanza preoccupanti”. Lo ha affermato il direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Paolo Pennesiall’evento “Lavoro sicuro tra regole e nuova cultura d’impresa”.

“Siamo in grado di fare qualcosa 20mila interventi l’annospiega, ed l’altra competizione è imminente per gli ispettori del lavoro per altre 1500 unità quindi potremo raddoppiare la nostra capacità operativa e con questo poter essere uno strumento che aiuta a prevenire il verificarsi di fenomeni infortunistici”. Pennesi ricorda che “nel nostro Paese ci sono un milione e 700mila imprese con dipendenti, quindi se non si attua la forza ispettiva non è in grado di controllare adeguatamente il posto di lavoro dove sarebbe importante essere presenti in ottica di prevenzione”. Lo strumento di patente a punti “va bene”, per Pennesi, “L’unico rammarico – osserva – da questo punto di vista è di non essere partiti dalla qualificazione professionale delle imprese”. La licenza a punti, spiega, “finisce per essere più uno strumento sanzionatorio che di qualificazione delle impresetuttavia è già qualcosa che dovrebbe rappresentare un importante fattore deterrente”.

Martedì Pennisi ha parlato della strage di Casteldacciain cui hanno perso la vita cinque operai, spiegando che i dipendenti della«Ispettorato del lavoro non operano in Sicilia perché “essendo autonomi in status, hanno giurisdizione in materia”. “Ma non so per quale decisione, da molti anni la Regione praticamente non ha più ispettori. Siamo presenti, in virtù di un accordo richiesto dalla Regione, con una trentina di ispettori amministrativi, non tecnico”. Il dirigente poi ricorda: “Mi ha ricordato quello che è successo a Casteldaccia altro episodio drammatico assolutamente simile è avvenuto in Sicilia, a Mineo. L’ingresso di un lavoratore in spazi ristretti o luoghi dove c’è possibilità di espirazione, altri che tentano di aiutarlo fanno la stessa brutta fine. E’ chiaro manca la prevenzione. Quando si entra in luoghi dove sono presenti fumi è necessario indossare mascherine protettive (che non portarono i morti di Casteldaccia, ed)”.

Produrre il polo universale INAIL per la sicurezza sul lavoro, “la strada da seguire è un aggiornamento delle regole per cominciare, qualcosa che abbiamo già avviato. Abbiamo un dialogo diretto con il ministero e il ministro Calderone che mi ha sempre sostenuto in questo tipo di attività”, dice il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo. “Ci sono diverse categorie professionali che vorremmo coprire e al momento non riusciamo a farlo, lavoratori autonomi, alcune categorie di medici, militari, agenti di commercio, personale aeronautico” e altri ancora, precisa D’Ascenzo.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Irregolarità in materia di prevenzione in oltre l’80% dei controlli. Le violazioni aumentano e gli ispettori sono troppo pochi” – .
NEXT Kia, ecco le prime immagini del SUV elettrico EV3. L’auto – .