Il capitolo bancarotta sembra essere messo da parte. Il rafforzamento patrimoniale di almeno 4,5 milioni di euro per Visibilia (e Visibilia Editore), la società editrice del gruppo fondato dal ministro del Turismo Daniela Santanchè e da lei presieduto fino a gennaio 2022, è il passo fondamentale. A difesa di creditori e azionisti, l’amministratore giudiziario nominato dal tribunale di Milano ha infatti approvato le linee guida di una manovra che dovrebbe consentire “la definizione positiva della procedura di risoluzione negoziata della crisi pendente”. E allontanare di fatto il rischio – per il ministro – di un tracollo che porterebbe all’accusa di bancarotta.
Restano però in piedi gli altri filoni giudiziari in corso. Sul fronte penale, nel caso Visibilia il ministro è accusato, insieme ad altri 17 ex amministratori, di falso in bilancio e truffa aggravata ai danni dell’INPS per la gestione della cassa integrazione in periodo Covid (per questa ipotesi di reato si è tenuta l’udienza preliminare). era fissato per ottobre).
Per tornare al via libera concesso dall’amministratore giudiziario, si tratta, in estrema sintesi, di una procedura che prevede la nomina di un esperto che faciliti le trattative tra l’imprenditore, i creditori e gli altri eventuali interessati, nella prospettiva di un accordo che ristruttura il debito e ripristina l’equilibrio economico dell’impresa.
A sostenere la ricapitalizzazione sarà Athena Pubblicità (già Visibilia Concessionaria), interessata ad assumere la guida imprenditoriale della società a seguito della positiva conclusione dell’operazione e della sua esecuzione, nonché della conseguente conclusione del mandato di amministratore giudiziario.
Athena ha assunto l’impegno di sottoscrivere azioni Visibilia di nuova emissione per l’importo massimo dell’aumento di capitale, di cui il 75% da versare entro dieci giorni dalla relativa delibera (indicativamente nei mesi di luglio/agosto compatibilmente con i tempi di attuazione dell’operazione) e il restante 25% verrà liberato indicativamente entro la fine del prossimo settembre.
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione e della continuità aziendale, l’impegno di Athena Pubblicità a sostegno della manovra di rafforzamento patrimoniale di 4,5 milioni di euro, assistito da una garanzia di 450mila euro, consente alla società, nonostante l’assenza di una previsione di incasso dei dividendi distribuiti da la controllata, per far fronte agli impegni finanziari sia relativi alla gestione attuale che a quella precedente.
Un passo, quello deciso dal tribunale, reso possibile dall’ok al bilancio di Visibilia Editore arrivato anche ieri (dopo un breve rinvio; la prima data era il 28 maggio) e che registra una perdita di quasi 4 milioni Al 31 dicembre 2023, in crescita rispetto alla perdita di 1,3 milioni del 2022. Calano i ricavi a 3,97 milioni (da 4,22 milioni) e l’EBITDA, pari ad un rosso di 466,47 milioni (rispetto a -839 milioni). La posizione finanziaria netta è negativa per 74mila euro rispetto al milione del 2022.
La capogruppo ha invece chiuso con ricavi pari a 24.529 euro (da 7.671 euro). L’ebitda è negativo per 253.484 euro (da un rosso di 578.607 euro). Il risultato netto è negativo per 1,21 milioni (da -644.203 euro). Il patrimonio netto, infine, è di 94.368 euro.
