Perché i francesi hanno inventato il bidet ma non lo usano? In Italia non averne uno è illegale – .

Perché i francesi hanno inventato il bidet ma non lo usano? In Italia non averne uno è illegale – .
Perché i francesi hanno inventato il bidet ma non lo usano? In Italia non averne uno è illegale – .

È una delle prime cose che noi Italiani controlliamo quando viaggiamo all’estero: la presenza o l’assenza di bidet in bagno. Non solo, l’apparecchio sanitario è diventato anche fonte di scherno nei confronti dei francesi, che noi riteniamo colpevoli di averlo inventato, ma di non averlo utilizzato. In realtà, il bidet era molto probabilmente inventato In Francia Nel Medioevo (sebbene dispositivi simili esistessero già nell’antica Roma), ma cominciò a diffondersi in alcuni dimore alto-borghesi e nobiliari solo tra XVII e XVIII secolo. Il suo nome originale, bidettradisce il suo forma iniziale e il modo in cui veniva usato: in francese la parola indicava e indica il pony (o cavallino) e infatti in origine il bidet era una vasca o un catino sostenuto da quattro gambe che veniva riempito d’acqua e sul quale ci si sedeva a cavalcioni per lavarsi.

I l primo modello di cui abbiamo menzione scritta diretta (una nota risalente al 1726) è quella installata all’interno della casa di Madame De Prie, amante di Luigi Enrico di Borbone-Condé, primo ministro del re di Francia Luigi XV. Altro esempio famoso è il bidet dipinto dall’artista Luigi Leopoldo Boilly in un ritratto del 1790. Sempre nel corso del XVIII secolo fu introdotto anche il bidet Italiadentro il Reggia di Casertadalla Regina di Napoli, Maria Carolina d’Asburgo-Lorena. Ma perché, nonostante abbiano inventato il bidet, oggi i francesi lo installano e lo utilizzano raramente?

Toilette intima o la Rosa a strisceLouis–Léopold Boilly, olio su tela, 1790 circa

Per rispondere a questa domanda dobbiamo brevemente soffermarci sull’uso e la diffusione che ebbe il bidet tra il XVIII, XIX e XX secolo. Il dispositivo sanitario, infatti, non ebbe inizialmente molto successo a causa scarsa attenzione all’igiene prestato in quel momento. Infatti, era diffusa la convinzione che l’acqua portava malattietanto che i nobili, anziché lavarsi i capelli, li indossavano elaborati parrucche.

Al contrario, nello stesso periodo, si diffuse tra le donne l’errata credenza (rimasta in voga fino al 1900) che lavarsi le parti intime dopo un rapporto sessuale potesse evitare di rimanere incinte e fosse quindi un metodo contraccettivo. Il bidet venne poi introdotto nel bordelli franceseper l’uso di prostitutae divenne indissolubilmente legato all’idea di qualcosa di profondamente immorale, soprattutto dal punto di vista religioso. In particolare, il mondo protestante (anglosassoni e germanici) entrarono in contatto con il bidet nei luoghi di prostituzione parigini e svilupparono una sentimento culturale profondamente negativo verso l’elettrodomestico, tanto che ancora oggi in paesi come Regno Unito, Germania e Stati Uniti d’America il bidet resta un’assoluta rarità e talvolta addirittura sconosciuto.

Nel frattempo, durante la‘800dopo che i primi furono inventati e impiantati sistemi idrici domesticiil bidet cominciò a trasformarsi in un apparecchio fisso e da installare nel bagno. Poi si diffuse segretamente, partendo dall’Europa, in altre parti del mondo, come Sud America e il Medio Oriente.

Il bidet installato nella Reggia di Caserta dalla regina di Napoli Maria Carolina d’Asburgo-Lorena

Quello vero diffusione del bidet in alcuni paesi, in particolare quelli del sud Europa come Italia, Portogallo, Spagna e Grecia, si verificò però solo nel secondo dopoguerra, con il boom economico e il consolidamento della società dei consumi. Si pensi, infatti, che in Portogallo e in Italia (decreto ministeriale 5 luglio 1975), l’installazione di almeno un bidet (o apparecchio sostitutivo) all’interno delle abitazioni è vietata obbligatorio per legge, con funzione igienico-sanitaria. In altri stati, come il Giappone, però. il bidet viene sostituito con altri dispositivi o strumenti (si pensi ai wc ibridi o ai washlet e doccette).

E dentro Francia? A differenza dell’Italia, la patria del bidet a partire dal secondo dopoguerra (in particolare a partire dagli anni ’70) ha progressivamente abbandonato l’uso del dispositivo medico per motivi medici risparmiando spazio e denarosoprattutto all’interno degli appartamenti del grandi città come Parigi. Contrariamente a quanto si possa pensare, però, il bidet in Francia resta piuttosto diffuso e utilizzato, sicuramente molto di più che in altri Paesi come Germania, Regno Unito e USA (dove però si sta lentamente diffondendo).

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Il decreto legislativo n. 87/2024 in Gazzetta Ufficiale – .
NEXT Titoli di Stato e Borsa: cosa… – .