Ecco le 5 migliori auto ibride del 2022 – .

Si sente sempre più parlare di auto elettrificate, o meglio ancora di auto elettriche ma la realtà dei fatti è che, ad oggi, è ancora ilibrido al comando con vendite che rappresentano il miglior compromesso tra componentistica elettrica e semplicità di utilizzo per l’utilizzatore finale. Con macchina ibrida un veicolo che integra, all’interno del proprio motore a benzina (o diesel, in alcuni casi), una seconda o più unità elettriche alimentate da una batteria e che supportano l’erogazione del motore a combustione interna. Esistono diversi livelli di ibridazione della vettura (qui il nostro approfondimento), dal mild-hybrid, passando per il più versatile full-hybrid fino al più costoso e sofisticato plug-in hybrid, in grado di assicurare dai 30 ai 70 e più km solo in elettrico.

In questo articolo elencheremo alcune delle tante auto ibride presentate nel 2022 e che, a nostro avviso, meritano di essere citate tra le cinque migliori dell’anno solare.

Kia Nirò HEV

L’auto ibrida per eccellenza. Kia Niro è il crossover “nato ibrido” sin dal debutto della prima generazione nel 2013. Siamo arrivati ​​ora alla seconda generazione, meglio rifinita, con un design più accattivante e dotazioni talmente ricche da far impallidire una berlina premium tedesca. Una delle auto più versatili, tecnologiche, pratiche, economiche e green del mercato (tanto che nel 2016 ha vinto il Guinness World Record nei consumi da Los Angeles a New York, con una media di 32,5 km/l). Il suo sistema ibrido abbinato al 1.6 ciclo Atkinson e al cambio automatico a doppia frizione è così efficiente che non è stato necessario sostituirlo in occasione della nuova generazione, a testimonianza della bontà del progetto. Niro infatti, grazie alla sua piattaforma modulare “K” è in grado di ospitare tutte le motorizzazioni elettrificate, ma di diversa natura: è disponibile con il motore full-hybrid, plug-in hybrid e anche completamente elettrico. Interessante anche il prezzo, a partire da 30.500 euro. Per questo non poteva mancare nella nostra classifica delle migliori ibride di questo 2022 e, tra l’altro, è in corsa per aggiudicarsi l’ambito premio Car of the Year il prossimo gennaio 2023.

Honda Civic e:HEV

Da un’auto iconica nel mondo del tuning, dai cavalli spropositati a un’auto full-hybrid e super efficiente. Questa è la trasformazione, il processo di maturazione che la nuova Honda Civic ha compiuto in occasione dell’undicesima generazione di questo storico modello. Anticipata nel 2021 ma presentata solo nel corso del 2022, la nuova Honda Civic (FL5) proponeva la nuova meccanica full-hybrid brevettata dalla stessa Honda, denominata e:HEV. Si tratta di un sistema ibrido in grado di operare in modalità serie, parallelo e serie-parallelo, praticamente tutte e tre le alternative operative attualmente disponibili nel mondo ibrido. In condizioni normali, il motore a benzina funge da generatore di energia per ricaricare la batteria, che poi alimenterà il motore elettrico principale che aziona le ruote anteriori. In caso di necessità, però, il motore a benzina può dare la spinta anche alle ruote anteriori tramite una frizione di bloccaggio, mentre il motore elettrico asseconda la spinta. Al netto di complessi ragionamenti, la nuova Honda Civic eroga 184 CV (più del precedente 1.5 turbo benzina) ma consuma meno del precedente 1.0 3 cilindri benzina, con medie vicine ai 19/20 km al litro (un valore notevole se si pensa i suoi 4,55 metri di lunghezza). Prestazioni allegre, design accattivante, qualità notevoli e consumi da city car con un prezzo di partenza di 34.300 euro. Se questo progetto non è degno…

Incrocio Toyota Corolla

Nella lista dei migliori ibridi del 2022 non poteva mancare chi ha davvero inventato l’ibrido. Stiamo ovviamente parlando di Toyota, pioniera della tecnologia ibrida sull’auto dalla fine degli anni ’90, con i primi modelli che hanno aperto la strada al successo odierno. Una vettura disegnata quasi da manuale, con forme da SUV/crossover di segmento C, grazie ai suoi 4,46 m di lunghezza e ad un nome conosciuto in tutto il mondo. Presentata inizialmente solo per i mercati asiatici, è arrivata in Europa nel 2022, con piccoli aggiornamenti per posizionarsi a metà strada tra C-HR e Rav4. Forme squadrate e pratiche, piuttosto tradizionali ed è spinta da un consolidato 2.0 4 cilindri ciclo Atkinson abbinato a due unità elettriche, per una potenza complessiva di 199 CV. Il consumo? Quasi 20 km/l dichiarati ma anche nell’uso pratico i dati riscontrati non sembrano discostarsi molto. Il tutto, a partire da 38.000 euro, con le versioni top di gamma e trazione integrale a 43.500 euro.

Nissan Qashqai e-Power

È stato uno dei primi veri SUV ad affacciarsi sul mercato, nel lontano 2007, anticipando quello che poi molte altre case automobilistiche avrebbero fatto negli anni a seguire. La prima generazione, con il restyling del 2010, ha riscosso un grande successo, grazie alla linea appagante, all’ampio spazio a bordo e al prezzo contenuto di tutte le versioni. Ironia della sorte, tuttavia, è uno degli ultimi della sua categoria a ricevere un motore full-hybrid, grazie ai ritardi nello sviluppo della tecnologia e-Power da parte di Nissan. Questo però non significa che rappresenti uno degli ibridi più interessanti del 2022, proprio per la modernità del progetto. Si compone di un 1.5 ciclo Atkinson abbinato a un’unità elettrica, per una potenza complessiva di 190 CV e ben 330 Nm di coppia massima. Consumo dichiarato di soli 5,3 l/100 km, quindi vicino ai 18 km per litro, notevole nonostante i suoi 4,43 m di lunghezza. Il peso è davvero contenuto, solo 1.370 kg, ad un prezzo quasi incredibile, partendo da 36.270 euro, fino ad un massimo di 45.020 euro.

Ferrari 296 GTB

Ferrari 296 GTB

Abbandoniamo il mondo del full-hybrid per premiare l’unico Plug-in Hybrid della nostra classifica. Non potrebbe essere una Ferrari? Il marchio di Maranello ha infatti commercializzato la sua supercar ibrida plug-in, dopo il primo esperimento dell’hypercar SF90. Grazie all’elettrificazione, la Ferrari è riuscita a portare la potenza a ben 830 CV, di cui circa 663 dal motore termico (nuovo 2.9 V6 da 120°) e 167 dall’elettrico. È alimentato da una batteria da 7,45 kWh che assicura circa 20 km in modalità elettrica ma il sistema è così ben congegnato che durante una sessione in pista, le frequenti frenate permettono di non rimanere mai senza batteria, garantendo sempre il massimo delle prestazioni . Si traduce in uno 0-100 km/h coperto in soli 2,9 secondi, fino a una velocità massima di 330 km/h, per un peso di soli 1.470 kg. Si tratta dell’ennesimo capolavoro della Ferrari, che ha già esordito in tema di elettrificazione, senza però fare sconti in termini di piacere di guida ed emozioni al volante. Il prezzo? A partire da 273 mila euro.

 
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