LECCE – PIANURA | Mercoledì 5 giugno verrà inaugurato al Museo Castromediano Contemporary Paper Maché, un progetto espositivo che esplora le potenzialità materiche ed espressive della cartapesta contemporanea. PIANTAGIONE | Contemporary Paper Maché nasce da una ricerca iniziata cinque anni fa da PIA, scuola indipendente di arti visive e studi curatoriali, sulla cartapesta, tecnica storicamente radicata in Puglia e nella tradizione artistica internazionale. Il progetto è realizzato con il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale del Terzo Settore (artt. 72 e 73 D.Lgs. 117/2017) – Avviso Puglia Social Capital 3.0, finanziato dalla Regione Puglia e dal Ministero del Lavoro , d convenzione con la Soprintendenza Archeologica, Beni Culturali e Paesaggistici per le province di Lecce e Brindisi, in collaborazione con il Polo-Biblioteca Museo di Lecce, il contributo della Fondazione Puglia, in rete con Infolecce e il patrocinio della Provincia di Lecce e il Comune di Lecce.
Grazie a FLATLAND | Contemporary Paper Maché e in stretta collaborazione con il Centro Biblio-Museale di Lecce – tra i partner del progetto – PIA ha ideato e prodotto, a partire dalla scorsa estate, workshop, talk, mapping, esplorazioni urbane, creando un’accademia temporanea in cui si alternavano artisti, artigiani, studi e curatori, per sperimentare pratiche di guarigione e nuove narrazioni. La ricerca collettiva si è avvalsa anche delle collezioni e delle opere disseminate all’interno degli spazi pubblici e privati leccesi, che hanno offerto spunto ai partecipanti per interpretare in modo innovativo il patrimonio culturale della città. Le produzioni si sono svolte all’interno dei laboratori tradizionali e nella project room del Museo, diventando una piattaforma unica nelle diverse fasi del progetto sul fronte dell’esplorazione creativa e dello scambio artistico.
Rossella Biscotti, Marco Musarò, Jonatah Manno, Diego Perrone e Madison Bycroft, accompagnati dal curatore Simone Frangi, sono stati invitati a condurre, ciascuno secondo la propria pratica e poetica, sessioni di laboratorio per indagare le potenzialità materiche ed espressive della cartapesta partendo dalle conoscenze e capacità tecniche di maestri d’arte, come Stella Ciardo e Mario Di Donfrancesco, eredi di questa tradizione secolare. Il progetto ha cercato inoltre di contrastare la riduzione delle opportunità di trasmissione generazionale attraverso formule didattiche multidisciplinari e professionalizzante.
La mostra, ospitata nel Museo Castromediano, presenta i risultati delle ricerche e delle sperimentazioni prodotte durante i laboratori aperti ad artisti e creativi emergenti. Il percorso espositivo si sviluppa tra la project room e la sala barocca della Pinacoteca “Antonio Cassiano”, accogliendo linguaggi diversi, dai materiali documentari alla scultura, dalla fotografia alla performance. Le creazioni, che uniscono i nuovi media alla materia, dialogano con le opere pittoriche e le sculture antiche per proseguire il viaggio dei “Paesaggi d’Arte” che hanno segnato gli scenari artistici della Terra d’Otranto.
L’inaugurazione è prevista per mercoledì 5 giugno alle 18,30. Il vernissage della mostra è preceduto da un talk in auditorium con Diego Perrone, tra gli ospiti del programma. L’artista sarà in dialogo con i fondatori del PIA, il direttore del Centro Biblio-Museale di Lecce, Luigi De Luca, il curatore e storico dell’arte del Museo Brizia Minerva e Lorenzo Madaro, docente di Storia dell’Arte Contemporanea a Brera Accademia di Belle Arti. Tra gli interventi anche quelli di Stella Ciardo, Mario Di Donfrancesco e dei partner dell’iniziativa.
La mostra è visitabile fino al 20 luglio 2024. Il Museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 20:00. Entrata gratis.
