Milano, Antonio Marras protagonista del Fuorisalone tra cucina e design La Nuova Sardegna – .

Milano, Antonio Marras protagonista del Fuorisalone tra cucina e design La Nuova Sardegna – .
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Milano Un luogo fuori dall’ordinario, che sfugge alle dimensioni del tempo e dello spazio e sfugge alla percezione razionale di chi lo visita. Nonostante Marras nato dall’inquietudine e dall’ispirazione di Antonio Marras, artista, stilista e designer di Alghero. Un crocevia di incontri e sguardi verso nuove prospettive, nel cuore di Milano in via Cola di Rienzo. Un concept store che vuole parlare ad un pubblico eterogeneo, concepito come evoluzione sensoriale dello shopping tradizionale.

In occasione di Fiera del mobile di Milano, in programma dal 16 al 21 aprile, Nonostante Marras diventerà il centro nevralgico di alcune importanti collaborazioni legate al Fuorisalone. Grazie alla visione condivisa creativa e dialogante della famiglia Rana e di Antonio Marras, si conferma la presenza del Temporary Bistrot & Restaurant ‘Famiglia Rana’. Antonio Marras è l’artefice della scintilla creativa da cui nasce lo chef Francesco Sodano del ristorante stellato ‘Famiglia Rana’ di Vallese di Oppeano, ha tratto ispirazione per la realizzazione del menù, fusione di gusto e bellezza. Disponibile dalla colazione alla cena per tutto il Fuorisalone, la proposta gastronomica rappresenta un incontro tra i piatti più iconici del ristorante e quelli dedicati al sapori della terra sarda, isola d’origine di Marras. La Sardegna è un luogo, che ‘può ancorarsi a qualunque latitudine’, di mare e di vento, di miti, di storie e di marinai. È il crepuscolo dell’ispirazione da cui parte la creatività di Antonio Marras. L’artista condurrà per mano gli spettatori che avranno l’opportunità di cenare nell’eclettica sala Atlantide, per esplorarne le profondità più misteriose e affascinanti. Garantirà loro l’immersione necessaria per indagare e sperimentare “Il mare dove non puoi toccarlo”.

Lo showroom diventerà quindi un ambiente di emozione e racconto, in cui il blu, il colore del mare, ricorrerà con forza estetica. Dalle tovagliette e sottopiatti del Temporary Bistrot alle pareti, che saranno decorate con la carta da parati di altissima qualità di Wall&decò, azienda leader nell’arredo contemporaneo. I soggetti delle decorazioni sono marinai a mezza faccia, che indossano le emblematiche camicie a righe. Dietro di loro schizzi di azzurro colorano le onde. Le immagini e le storie di marittimi che ‘si baciano, lasciano una promessa, partono e non tornano mai più’, che hanno ispirato Antonio Marras. Le ceramiche arricchiranno la complessità dell’identità creativa della mostra, realizzata dall’artista sardo. L’esposizione sarà allestita nel seminterrato dello showroom NonostanteMarras e sarà caratterizzata dalla simulazione artistico-prospettica di un labirinto di porte in legno e vetro usurate, che ne rappresenteranno il perimetro e orienteranno il percorso degli spettatori. Grazie al vetro potranno guardare ‘dentro’ prospettive alternative e aprire scorci di passato e ricordi.

Ogni angolo del ballo dell’arte immaginato da Marras sarà presidiato da magliette ricamate a mano, appese ad una gruccia e attraversate da un cavo elettrico. Al loro interno, infatti, ospiteranno alcune lampade, che scenderanno dal soffitto fino a trovarsi all’altezza degli occhi. Suggestioni, quelle delle lampade e delle porte in vetro, che già abitavano Antonio Marras e che, rispettivamente, lo hanno ispirato nella realizzazione di 200 lanterne e 150 Piccoli Orfani, in occasione di ‘Open. Arte al centro’ a Napoli, e la mostra ‘Nulla dies sine linea’ esposta alla Triennale di Milano.

Per l’interior design del concept store, Marras ha creato una partnership con Nodo Italia, brand italiano di arredamento per esterni che rappresenta un’importante realtà non solo nel mondo del design, ma anche in quello della sostenibilità. Grazie al suo specifico know-how nel settore tessile, è in grado di creare ambienti estremamente coordinati utilizzando tecnologie, texture e colori diversi. Modelli, marchiati Marras+Nodo, di sedie, divani e tavoli sono stati realizzati attraverso l’utilizzo di tessuti, intrecci e prodotti di maglieria dai diversi colori. Il divano e la poltrona Eva sono realizzati dall’accostamento di corda mélange, colori blu, bordeaux, beige e intrecci con il filato OLYNA, utilizzato anche per la progettazione strutturale di quattro tappeti e pouf con sedute imbottite. Il divano Zip è stato interpretato partendo da pannelli di maglia con struttura intrecciata unici per tecnica e stile. La serie Brique, invece, è composta da un intreccio intrecciato a mano molto materico e da un tessuto rigato blu, lo stesso utilizzato per la sedia Via. Protagonisti sono anche gli oggetti: le lanterne Nodo, grazie all’istinto artistico di Marras, diventano totem composti.

Tags: Milano Antonio Marras protagonista Fuorisalone cucina design Nuova Sardegna

 
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