A Milano, mostra Swarovski a Palazzo Citterio. Aspettando la Grande Brera – .

Ci sono voluti decenni prima che il progetto di espansione iniziasse Pinacoteca di Brerain accoglienza dell’intento visionario dell’ex regista Franco Russoli che già negli anni Settanta sognava di realizzarne uno Grande Brera, ha trovato le condizioni per avere successo. E tra pochi mesi, all’inizio di dicembre 2024, il risultato sarà visibile a tutti, salvo ulteriori rinvii, con l’inaugurazione di Palazzo Citterio, edificio acquistato dalla Soprintendenza già nel 1972 con l’idea di ospitare le collezioni d’arte moderna che non dispongono di spazi sufficienti nella sede principale della Pinacoteca. Un ampliamento che sarà collegato alla sede storica da via Fiori Oscuri, attraverso il Corridoio Russoliano recuperato da un progetto del 2014 dell’architetto Mario Bellini.

Palazzo Citterio, Milano. Camere al piano principale. Ph.Maurizio Montagna

Il cantiere di Palazzo Citterio in vista della Grande Brera

Il cantiere di Palazzo Citterio, necessario per adeguare l’edificio alla nuova funzione, si è aperto un anno fa dopo una serie di ritardi e rinvii: l’obiettivo ora è far coincidere l’apertura al pubblico con l’inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scale, successivo 7 dicembrecon l’idea di presentare alla città un unico grande complesso culturale che – accanto all’Orto Botanico, all’Accademia, alla Biblioteca Braidense, all’Osservatorio Astronomico e all’Istituto Lombardo-Accademia di Scienze e Lettere – si arricchisce di un nuovo tassello.
Entro tale data, però, il corridoio di collegamento con la Pinacoteca non sarà ancora completato; così come la copertura aerea prevista per l’ampio cortile di accesso al Palazzo (da via Brera 12), che sarà completata successivamente. Già definito, però, è il piano espositivo delle opere, attualmente esposte nelle Sale Napoleoniche della Pinacoteca di Brera, che verranno trasferite nella nuova sede, destinata ad ospitare, come già previsto dall’ex direttore James Bradburne ( che ha passato il testimone ad Angelo Crespi), le collezioni Jesi e Vitali dell’arte del XX secolo e il nucleo delle opere successive al 1861, tra cui Fiumana di Pellizza da Volpedo.

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Swarovski Master of Light, veduta della mostra a Shanghai

Le collezioni d’arte contemporanea di Brera a Palazzo Citterio

Al primo piano di Palazzo Citterio, dove sarà organizzato il percorso espositivo, l’intervento di ristrutturazione e restauro è stato previsto per rendere lo spazio una sorta di casa-museo, rispettando gli spazi e le decorazioni di quello che era un appartamento, compreso il grande marmo rosa bagno. Ma l’edificio, destinato a diventare il Brera Moderna che mancava alla città, ospiterà anche mostre e progetti di arte contemporanea, nella grande sala sotterranea di cemento progettata negli anni ’80 da James Stirling in stile brutalista. Anche il secondo piano sarà dedicato alle mostre temporanee, a partire dalla prima mostra in programma, che racconterà la storia architettonica del Palazzo di Brera, dal XIII secolo ad oggi. Mentre negli spazi sotterranei – la sala progettata dall’architetto James Stirling negli anni Ottanta – sarà allestita un’esposizione di Mario Ceroli.

Swarovski Master of Light, veduta della mostra a Shanghai

Anteprima a Palazzo Citterio: la mostra Swarovski

Prima, però, ci sarà l’accesso a Palazzo Citterio per la mostra Swarovski – Maestri della luceche aprirà il 17 giugno 2024, durante le Settimane della Moda Uomo Primavera/Estate 2025, in programma dal 14 al 18 giugno 2024. La mostra proseguirà fino al 14 luglio, che presenta una selezione di 50 creazioni di case di moda italiane (Gucci, Armani Privé, Atelier Versace, Fendi Couture e altre), oltre a costumi di scena e gioielli – come il più grande “chaton” di cristallo mai realizzato – e una collezione di alta gioielli chiamati “Galaxy”. Un progetto, un omaggio alla storia dell’azienda viennese fondata nel 1895 dal giornalista britannico Alexander Fury, presentato in anteprima nell’autunno 2023 al Museo d’Arte Contemporanea di Shanghai, e nato per essere itinerante. Milano ospiterà quindi la prima tappa europea della mostra, con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria (online, sul sito Swarovski). Un’occasione per curiosare tra gli spazi del “nuovo” Palazzo Citterio.

Livia Montagnoli

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