Scoprire i tesori del Sud Italia non significa solo fare un bagno nelle acque cristalline passeggiare tra le rovine e i resti greco-romani, ma è anche un’occasione per scoprire luoghi nascosti o insoliti, che spesso vengono trascurati dai circuiti turistici tradizionali. Tra cave colorate e canyon naturali, ecco, allora, 5 posti “strani” da vedere nel sud Italia.
Il labirinto di Arianna a Castel di Lucio
Il Labirinto di Arianna è un’opera d’arte che è stata realizzata con pietre rosse dallo scultore Italo Lanfredini nell’ambito della realizzazione di un museo d’arte contemporanea all’aperto. Questo grande labirinto, situato tra i Monti Nebrodi e le Madonie, rievoca l’antico mito di Teseo e Arianna.
La visita al Labirinto di Arianna non è solo un’esperienza culturale, ma anche un’occasione di riflessione. Al centro del labirinto, infatti, c’è un bellissimo ulivo che simboleggia la saggezza e la conoscenza. La visita al labirinto è gratuita: dall’autostrada potete uscire a Cefalù o Santo Stefano di Camastra e proseguire verso il paese.
Cava di bauxite a Otranto
Immersa in un contesto paesaggistico straordinario, la Cava di Bauxite di Otranto si trova in Puglia, nel Salento, e la sua particolarità risiede nella colori vivaci che caratterizzano il paesaggio. Il rosso intenso della terra ricca di minerali si fonde con il verde smeraldo dell’acqua del bacino che si è creato negli anni. Questo contrasto cromatico crea uno scenario quasi surreale, rendendolo la cava di bauxite un luogo unico da visitare.
La Cava di Bauxite è visitabile liberamente in qualsiasi momento della giornata, anche se ideale approfittare di una bella giornata di sole per scattare foto. Per arrivarci dovrete seguire la strada per Santa Cesarea Terme da Otranto e poi proseguire su strade secondarie.
Gole dell’Alcantara
Le Gole dell’Alcantara sono una delle meraviglie naturali più spettacolari della Sicilia e rappresentano un’altra delle luoghi insoliti e in un certo senso “strano” da vedere nel Sud Italia. Queste imponenti formazioni rocciose sono state create dall’erosione del fiume Alcantara e si trovano ai piedi dell’Etna, il vulcano attivo più grande d’Europa. La particolarità di questo sito sta proprio nella sua pareti basalticheformatosi in seguito ad eruzioni vulcaniche e modellato nel corso dei millenni dall’acqua del fiume.
Visitare le Gole dell’Alcantara significa immergersi in un paesaggio quasi lunare, dove acque cristalline scorrono tra canyon profondi e crepacci. È un luogo che affascina non solo per la sua bellezza selvaggia ma anche per la possibilità di praticare attività come trekking, body rafting o semplicemente godersi un momento di relax a contatto con la natura incontaminata. La magia delle Gole dell’Alcantara si svela passeggiando lungo i sentieri attrezzati o esplorando le acque fresche e limpide del fiume, regalando a chiunque emozioni uniche. Per arrivarci dovrai farlo partendo da Giardini Naxos e proseguire verso l’interno.
Valle dei Mulini a Sorrento
Situato a pochi passi dalla piazza centrale di Sorrento, il Vallone dei Mulini è da secoli fondamentale grazie alla lavorazione del grano. Oggi però si tratta di un edificio abbandonato dove le antiche strutture sono state ricoperte da uno spesso strato d’erba.
Questo sito, nonostante la sua posizione centrale, viene spesso ignorato dai turisti, rendendolo un tesoro nascosto a cui prestare attenzione. A Sorrento, invece, si può arrivare sia in auto con un viaggio di un’ora da Napoli, sia in treno con la linea Circumvesuviana.
Grotta Custonaci Mangiapane
La Grotta Mangiapane di Custonaci è un altro luogo straordinario che racchiude storia e natura. Situata in provincia di Trapani, in Sicilia, questa grotta era abitato fino agli anni ’50. Al suo interno sono presenti case, forni e spazi comuni, che ne fanno un vero e proprio paese.
Inoltre, durante il periodo natalizio, qui viene organizzato un presepe vivente con figuranti che ricreano le scene del presepe. Per arrivare a Custonaci dovrete seguire la SS187 e deviare per la SP16 fino a raggiungere il paese.
