Il potente e sorprendente film di Alex Garland con Kirsten Dunst è nei cinema – .

Civil War, l’attesissimo nuovo film di Alex Garland con Kirsten Dunst, è oggi nei cinema con 01Distribution. Un film d’azione spettacolare e adrenalinico ma anche una tagliente riflessione sul nostro presente, che vi consigliamo di non perdere.

Il film tanto atteso e tanto chiacchierato debutta nelle sale cinematografiche di tutta Italia Guerra civilefilm diretto dal regista e sceneggiatore inglese Alex Garland che immagina un Stati Uniti non più tale, dilaniato da una nuova, sanguinosa guerra civile. Chi è Alex Garland? Ebbene è lui che ha firmato il bestseller come romanziere “L’ultima risorsa”da cui Danny Boyle ha poi realizzato il film La spiaggia con Leonardo Dicaprio. Fu grazie a Boyle che Garland fece il suo debutto nel mondo del cinema: all’inizio solo come sceneggiatore (di film come 28 giorni dopo O Luce del solema anche di Non lasciarmi di Mark Romanek) e poi come direttore: i suoi film lo sono Ex Machina, Annientamento e Uominie ciò che hanno in comune è pensare al presente da angolazioni di genere, e parlare di come la rappresentazione e la percezione della realtà sia un tema fondamentale del nostro tempo.
Come vi abbiamo già raccontato la nostra recensione del film, Guerra civile che ha debuttato al primo posto al botteghino americano, sbaragliando la concorrenza di successo come nuova acchiappa fantasmi E Godzilla e Kong – è un film di grande forza cinematografica e politica, e anche molto sorprendente per lo sguardo intelligente e lontano con cui racconta la sua storia. Un racconto semplice e lineare, eppure stratificato, in cui c’è spazio per l’azione oltre che per il sentimento, anche per un’analisi della contemporaneità che riguarda certamente la politica ma, ancor più, il ruolo e le derive del giornalismo contemporaneo.

Civil War: trama ufficiale e trailer del film

In un’America sull’orlo del collasso, attraverso terre desolate e città distrutte dall’esplosione di una guerra civile, un gruppo di reporter intraprende un viaggio in condizioni estreme, rischiando la vita per raccontare la verità.

La geopolitica della guerra civile: perché esiste una guerra civile e quali sono le forze in gioco

Lo abbiamo detto. Garland, considerando i tempi di reale, violenta polarizzazione delle nostre società, e considerando il tipo di film che voleva realizzare, era poco interessato a stabilire facili equazioni, a prendere spunto da eventi reali e a identificarsi nelle tendenze più estreme del Trumpian e del i populisti di destra hanno avversari chiari ed espliciti da combattere. Il pensiero di Civil War è più ampio e complesso, e anche molto attento a non esporsi a critiche facili e ideologiche.
Garland volutamente non spiega chiaramente quali furono le ragioni che portarono gli Stati Uniti alla guerra civile. Prendi semplicemente nota di una situazione, che è la seguente. In seguito, probabilmente, alle politiche e alle decisioni di un Presidente al suo terzo mandato (sappiamo che questo è ormai proibito dal XXII Emendamento della Costituzione americana), il Paese è stato dilaniato. Alcuni stati rimasero lealisti, ma nel nord-ovest alcuni si riunirono in quello che viene chiamato il “Nuovo Esercito Popolare”mentre la Florida, con alcuni stati vicini, ha creato un simile”Alleanza della Florida”. Lo scontro militare più duro e determinato, però, lo si combatte contro i lealisti una nuova federazione che riunisce California e Texas, due stati da sempre politicamente opposti, definiti come quelli delle Forze Occidentali. È proprio nel tentativo di arrivare a Washington prima dell’imminente invasione della nuova federazione, e di poter intervistare per l’ultima volta il Presidente, probabilmente responsabile della situazione, che si avviano i protagonisti del film.

Chi sono i giornalisti protagonisti di Civil War

Il film di Garland inizia qui una New York allo stremo, dove le riserve idriche scarseggiano e la tensione tra la popolazione, divisa tra lealisti e rivoluzionari, è alle stelle. In questo contesto ci incontriamo Lee Smith (Kirsten Dunst)un famoso e pluripremiato fotografo di guerra, veterano del fronte, che lavora per la Reuters in coppia con il giornalista Joel (Wagner Moura). Fu loro l’idea di compiere il viaggio, pericoloso e pieno di possibili insidie ​​mortali, da New York a Washington per quello che sarebbe stato lo scoop del secolo: intervistare il presidente ritenuto responsabile della seconda guerra civile americana prima della sua deposizione. Ne parlano, la sera prima della partenza, nell’albergo dove alloggiano tutti i giornalisti, con un vecchio amico e mentore di entrambi, Sammy (l’attore personaggio Stephen McKinley Henderson), giornalista veterano di New York Times, che li convince a portarlo con sé. Nello stesso albergo, la sera stessa, si presenta Jessie Cullen (Cailee Spaeny), un giovane aspirante fotografo che idolatra Lee e che, proprio da Lee, era stato salvato poche ore prima da un pericoloso attentato. Nonostante la riluttanza di Lee, anche Jessie finirà per far parte del gruppo che attraverserà numerosi stati, e zone di guerra e guerriglia, per arrivare a Washington per quello che credono sia un appuntamento con la storia.

La colonna sonora di un film (anche) on the road che racconta l’America

Lungo il lungo e tortuoso viaggio che li porterà da New York a Washington, che verrà affrontato a bordo di uno spazioso fuoristrada a quattro ruote motrici, Lee e tutti gli altri protagonisti di Guerra civile si imbatteranno in una serie di situazioni piene di tensione e pericoloche regalerà a loro – e a noi spettatori – uno sguardo profondo e inquietante senso di straniamento nel vedere situazioni di guerra e guerriglia calate, ambientate nel territorio americano, condite da abbondanti atrocità, che di solito sono legate ad altre geografieche sono quelli delle guerre recenti e non della storia mondiale: dal Vietnam al Medio Oriente, passando per l’ex Jugoslavia e l’Ucraina.
Per rendere questo contrasto ancora più forte ed evidente, Alex Garland ha riempito il suo film con una serie di canzoni tipicamente legate all’immaginario americano, ed esempi delle sue molteplici culture, che lavorano in relazione alle immagini con risultati davvero emozionanti dal punto di vista visivo. la resa cinematografica, come quando un violento scontro a fuoco tra opposte fazioni, nel bel mezzo di quella che sembra essere una scuola abbandonata, si associa alle note di “Say No Go” di De La Soul, in uno dei momenti indimenticabili di questo straordinario film. Questo è il playlist ufficiale delle canzoni usate da Garland nel film pubblicato su Spotify da A24.

Tag: Alex Ghirlande potente sorprendente film con protagonista Kirsten Dunst cinema

 
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