Oleksandr Syrskyi, comandante dell’esercito ucraino, ha detto domenica che le sue truppe si sono spostate a ovest delle città di Berdychi, Novomykhailivka e Semenivka, nell’est del paese, dove la Russia sta concentrando molte delle sue forze: «La situazione al momento Davanti sta peggiorando”, ha scritto Syrskyi sui social media.
Il comandante ha aggiunto che i combattimenti si concentrano soprattutto attorno a Khasiv Yar, cittadina della regione di Donetsk considerata cruciale per l’avanzata russa, e a Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina da cui dista circa 30 chilometri. chilometri dal confine con la Russia.
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La Russia ha anche ammassato quattro brigate, cioè gruppi di diverse migliaia di soldati, vicino a Kurakhove e Pokrovsk, a ovest di Adviivka, la città conquistata dalla Russia lo scorso febbraio. Syrskyi ha scritto che per ora la Russia è riuscita a ottenere vantaggi “tattici” in quest’area, ma non “operativi”, e che la situazione sta cambiando molto rapidamente.
L’Ucraina è in attesa di ricevere nuove armi e munizioni dagli Stati Uniti dopo che la scorsa settimana il Senato ha approvato definitivamente un disegno di legge che, tra le altre cose, garantisce quasi 61 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina. Il Congresso americano non approva gli aiuti all’Ucraina dal gennaio 2023, e il presidente Volodymyr Zelenskyj spinge da tempo affinché ciò avvenga, anche a causa delle crescenti difficoltà dell’esercito e dello stallo dei combattimenti.
Non è chiaro quando l’Ucraina inizierà a ricevere gli aiuti: il 24 aprile il Pentagono, il dipartimento della Difesa americano, ha dichiarato che entro pochi giorni invierà all’Ucraina un miliardo di dollari in armi e munizioni, ma non si hanno dettagli precisi riguardo i tempi sono stati rilasciati. Zelenskyj ha detto domenica sera che il Paese “sta ancora aspettando gli aiuti promessi”.
