“Parliamo del dibattito, perché so che è quello a cui stai pensando.” Come Jill Biden ha affrontato direttamente l’argomento più scottante durante una raccolta fondi riservata a soli sessanta partecipanti, in un’abitazione privata nel Greenwich Village di New York. E la first lady – che i media americani identificano come una delle poche persone in grado di convincere il marito ad andarsene – lo ha affrontato apparendo insensibile al panico mostrato da alcuni democraticie tanto meno dagli appelli a lei rivolti affinché parlasse con il presidente degli Stati Uniti per convincerlo a fare un passo indietro sulla sua candidatura dopo il flop in diretta nell’incontro faccia a faccia con Trump.
“Come ha detto Joe, non è un giovane uomo”, ha continuato la first lady, “dopo il dibattito mi ha detto: ‘Sai, Jill, non so cosa sia successo, non mi sentivo bene.’ E io dissi: “Guarda, Joe, non lasceremo che 90 minuti definiscano i quattro anni in cui sei stato presidente‘”, ha proseguito la first lady, scatenando gli applausi dei presenti. “Quello che mio marito sa fare è dire la verità – ha proseguito -, quando viene buttato a terra, Joe si rialza ed è quello che sta facendo oggi.”
Anche Clinton e Obama difendono Biden
“Lascerò che siano i commentatori a dare il loro contributo al dibattito, ma questo è ciò che so: i fatti e la storia contano. Joe Biden ci ha regalato 3 anni di solida leadership, guidandoci attraverso la pandemia, creando numeri record di nuovi posti di lavoro, facendo veri progressi nella crisi climatica e lanciando azioni di successo per ridurre l’inflazione”. Così Bill Clinton, in un post su “Questo è ciò che è realmente in gioco a novembre”, ha concluso l’ex presidente democratico.
La difesa di Clinton arriva dopo quella di un altro ex presidente democratico, Barack Obama, che, sempre nel 2012, vinse. “Ma queste elezioni rappresentano ancora una scelta tra qualcuno che ha lottato per la gente comune per tutta la vita e qualcuno che si preoccupa solo di se stesso”, ha concluso.
Sondaggio: Biden deve ritirarsi secondo il 60% degli elettori americani
Nel frattempo, la maggioranza degli elettori americani (il 60%) afferma che Biden dovrebbe “sicuramente” o “probabilmente” essere sostituito con un altro candidato democratico alla Casa Bianca dopo il dibattito di giovedì ad Atlanta, secondo il sondaggio Morning Consult, pubblicato da Axios.
Tra gli elettori democratici, il 21% afferma che Biden “sicuramente” non dovrebbe essere sostituito, e il 20% afferma che “probabilmente” non dovrebbe ritirarsi. E anche con questo grande scetticismo sulla candidatura alla rielezione del presidente 81enne, nel complesso Donald Trump detiene un vantaggio di appena un punto, 45% contro 44%, su Biden.
Questa prima rilevazione a caldo mostra quindi “che il presidente non ha perso immediatamente terreno elettorale a favore di Trump”. Anche se il 57% di coloro che hanno seguito il dibattito ritiene che l’ex presidente abbia fatto meglio.
