Alla Fondazione Tito Balestra di Longiano si festeggia l’anniversario della Liberazione con il libro di Chiara Colombini – .

Alla Fondazione Tito Balestra di Longiano si festeggia l’anniversario della Liberazione con il libro di Chiara Colombini – .
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Nel centenario dedicato alla nascita di Tito Balestra non poteva mancare la storia dei partigiani italiani, proprio perché Tito stesso lo fu, infatti durante il periodo universitario, tra il 1943 e il 1945, si impegnò nella lotta partigiana, guadagnandosi un “ Patriot Certificate” del generale Harold Alexander, comandante in capo degli eserciti alleati in Italia. L’evento, ad ingresso gratuito, è rivolto a Martedì 23 aprile alle ore 21.00 nella sala Arengo, situata al primo piano del Castello Malatestiano di Longiano (FC) dove Chiara Colombini presenterà il suo libro “Storia appassionata della guerra partigiana” Laterza, Bari-Roma 2023.

Dopo i saluti di Luca Bussandri, presidente dell’Anpi Rubicone, al tavolo saranno presenti relatori accademici di grande calibro, a cominciare dall’autrice del libro Chiara Colombini dell’Istoreto – Istituto piemontese per la Storia della Resistenza, Torino e la società contemporanea’ Giorgio Agosti ‘, che ne discuterà con Roberta Mira del comitato scientifico dell’Istituto Storico Parri di Bologna e dell’Istituto Storico di Forlì-Cesena; coordinatore dell’incontro Stefano Vitali della commissione archivi e biblioteche dell’istituto nazionale Ferruccio Parri

Il libro: A partire dall’8 settembre 1943, e fino al 25 aprile 1945, migliaia di giovani e meno giovani abbandonarono la loro vita abituale, imbracciarono le armi e si gettarono in un’avventura che sconvolse la loro esistenza. Il saggio racconta le passioni e i sentimenti che certamente mossero le donne e gli uomini che scelsero la via della ribellione e della resistenza durante la guerra. Chiara Colombini cerca di capirli davvero, catturando, attraverso diari, lettere e corrispondenze, queste passioni ‘vive’, così come sono scoppiate durante quei venti mesi, mantenendo sullo sfondo ciò che solo il dipanarsi della storia ha permesso di razionalizzare. In un tempo condizionato dall’eccezionalità che deriva dall’intreccio tra guerra totale, occupazione e guerra civile, i partigiani si innamorano, coltivano ambizioni, si accendono di entusiasmo o tormentano l’insoddisfazione. Una condizione in cui, oltre alla vita, è in gioco ciò che si ha scelto di essere. E, quasi ottant’anni dopo, emerge intatto il fascino di quell’esperienza così centrale nella storia di questo Paese, la sua dimensione di profonda umanità, il prezzo pagato da uomini e donne direttamente nella loro vita, la loro eredità.

Chiara Colombini, è storico e ricercatore presso l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Hai curato, tra gli altri, La Resistenza e l’autobiografia della nazione. Uso pubblico, rappresentazione, memoria (con Aldo Agosti, Edizioni SEB27, 2012) e scritti politici. Tra Giellismo e Azionismo (1932-1947) di Vittorio Foa (con Andrea Ricciardi, Bollati Boringhieri, 2010) ed è autrice di Giustizia e Libertà in Langa. La Resistenza della III e X Divisione GL (Eataly Editore 2015) e Anche i partigiani però… (Laterza, 2021).

Informazioni: 0547 66542 [email protected]

Tag: Tito Fondazione Balestra Longiano anniversario Liberazione festeggiata Chiara Colombini libro

 
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