“La felicità (non) è un mito. Liberati dalla paura di non farcela”, il nuovo libro dello psicoterapeuta e divulgatore Michele Mezzanotte

“La felicità (non) è un mito. Liberati dalla paura di non farcela”, il nuovo libro dello psicoterapeuta e divulgatore Michele Mezzanotte
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“Una volta ascoltata la sofferenza, attraversato la foresta oscura della psiche e incontrato i propri demoni, si può raggiungere la felicità tanto desiderata e ricercata. Ma la felicità è un mito oppure no? La felicità è un mito perché a volte possiamo porci degli ostacoli che impediscono la ricerca di questo sentimento complesso”. Queste le parole dello psicoterapeuta e divulgatore Michele Mezzanotte che, dopo aver riscosso un enorme successo Il vero amore (non) è un mitoè recentemente tornato in libreria, sempre per Sperling & Kupfer, con La felicità (non) è un mito. Liberati dalla paura di non farcela.

Il dottor Mezzanotte analizza attentamente ciò che spesso ci impedisce di essere felici, utilizzando storie di pazienti e tanti miti che con la loro saggezza diventano esplicativi per comprendere meglio determinate situazioni.

Partiamo da un punto fermo: “Perseguire la felicità significa realizzare il proprio mito personale, cioè la storia irripetibile della vita.

Ecco perché, a mio avviso, la felicità non può essere ingabbiata in definizioni generaliste, e nemmeno con pretese più o meno universali, né può essere ricercata e ottenuta attraverso idee preconcette”.

Abbracciando l’insegnamento di Hillman, secondo il quale “i sintomi sono vie della psiche e vie per trovare l’anima” su ciò che ci impedisce di essere felici, per il dottor Midnight “il percorso per ritrovare se stessi sarà quello psicologico immaginale, cioè il metodo che utilizza la metafora per conoscere se stessi. Per comprendere la follia occorre la follia stessa, per comprendere le ombre bisogna usare le ombre, per ascoltare i sintomi bisogna essere sintomatici, per comprendere le immagini della psiche non c’è altro modo che usare le immagini, il quotidiano storie e miti della psiche.

Considererò ogni forma di sofferenza, ogni sintomo, come un messaggio proveniente dalla psiche, come una strada da percorrere intessuta dalle tre Morti, come una possibilità di cogliere il senso della propria vita. Non voglio né ridurre né magnificare il significato delle forme del dolore, ma dargli il giusto valore, affinché sia ​​utile alla tua vita”.

La felicità (non) è un mito È un piacere leggerlo, è scritto in modo chiaro ed è un libro pieno di citazioni, con una bibliografia molto vasta.

“Totò aveva ragione”, sottolinea il medico. Mezzanotte – la felicità non esiste, e aggiungerei: non esiste se non nel suo essere motore. La felicità è il motore, è l’energia, è la motivazione che permette alla psiche di muoversi nel viaggio che porta verso la realizzazione del mito personale”.

L’autore è nato nel 1984 a Chieti, dove vive e lavora. Nel 2012 è stato cofondatore della prima rivista online di psicologia archetipica L’Anima Fa Arte, trasformatasi poi nell’omonimo blog. Dal 2020 è impegnato nella diffusione di tematiche psicologiche sui suoi canali social.

Rossella Montemurro

Tag: Felicità mito Gratis paura fare libro psicoterapeuta divulgatore Michele Mezzanotte

 
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