Genova Capitale del Libro passa il testimone a Taurianova – .

Genova Capitale del Libro passa il testimone a Taurianova – .
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Genova si prepara a passare il testimone di Capitale Italiana del Libro a Taurianova, con 2.300 iniziative ed eventidedicati al libro e alla lettura, attivi e altri ancora in corso e in programma nelle prossime settimane.

Con le pagine aperte! – il tema del progetto che ha portato la giuria del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali a scegliere Genova Capitale Italiana del Libro 2023, riprendendo la staffetta da Ivrea – ha visto oltre 150 libri presentati, 140 sedi coinvolte su tutto il territorio comunale, per un progetto diffuso tra biblioteche e quartieri, con 190 collaborazioni attivato con la rete cittadina, coinvolgendo anche i musei, il Teatro Nazionale e i palazzi dei Rolli. Palazzo Ducale, al centro del programma, ha ospitato mostre, incontri, festival e attività didattiche.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale a fine maggio e il passaggio di consegne istituzionale da IvreaCapitale Italiana del Libro 2022, il via ufficiale è stato dato mercoledì 31 maggio 2023, con un gremito Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale per accogliere i candidati alla fase finale del Premio Strega.

«È stato un anno entusiasmante, non lo nego. Elabora questo progetto a sei mani – con Federica Vinelli del Comune di Genova e Serena Bertolucci, già direttore di Palazzo Ducale e oggi alla guida di M9 – è stata una vera sfida perché si trattava di riunire tante realtà diverse e tanti progetti diversi sotto un unico tema: il valore che il libro ha per la nostra città e la nostra società – ricorda il coordinatore del Tavolo Cultura del Comune di Genova Giacomo Montanari – Guardando indietro a quanto fatto non possiamo che essere veramente soddisfatti di questo percorso: accessibilità della cultura, valorizzazione del territorio, connessioni tra le diverse generazioni e uno sguardo, plurale, Tutte le realtà che si occupano di libri sono state i cardini del nostro progetto e sono state tutte mantenute saldamente nonostante il moltiplicarsi delle occasioni di incontro e l’accoglienza di idee e proposte formulate spontaneamente dai tanti protagonisti. Sottolineo solo due ultime cose: la rete fondamentale del Patto per la Lettura, che resta per dare valore alla rete culturale della nostra città, arricchita e consolidata con tanti nuovi attori coinvolti in quest’anno di Capitale del Libro e l’eccezionale valore delle nostre biblioteche città, un vero presidio socio-culturale permanente e una ricchezza da continuare a sostenere, sostenere e curare anche nel futuro. A Taurianova i migliori auguri affinché il loro anno sia ancora più ricco di soddisfazioni e successi”.

Ripercorrendo alcuni degli eventi principali, a partire da settembre, quando A Pages Spread! programma ufficialmente avviato, Genova ha ospitato il premio Nobel per la letteratura 2006, lo scrittore turco Orhan Pamuk, e il premio Pulitzer 2000, la scrittrice e giornalista americana Juhmpa Lahiri, madrina del progetto, e, tra gli eventi di prologo al programma , lo scorso aprile, lo scrittore Eshkol Nevo. Tanti gli anniversari letterari ricordati: dal 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni al centenario della nascita della poetessa polacca premio Nobel Wislawa Szymborska – alla quale è dedicata la mostra a Villa Croce curata da Sergio Maifredi “Wislawa Szymborska the gioia di scrivere” -, il centenario della nascita di Italo Calvino, celebrato con diversi eventi e con la grande mostra – organizzata da Palazzo Ducale, casa editrice Electa con il sostegno di Regione Liguria e Comune di Genova, in collaborazione con le Scuderie del Quirinale di Roma e Casa Luzzati di Genova – “Calvino Cantafavole”.

«Palazzo Ducale ha partecipato da protagonista al ricco calendario di iniziative allestite per Genova Capitale del Libro – sottolinea il presidente della Fondazione per la Cultura Beppe Costa –. Non potrebbe essere altrimenti visto che il Ducale è la Casa della Cultura per tutti i genovesi e non solo. Vorrei ricordare incontri con ospiti prestigiosi, tra cui il premio Nobel per la letteratura Pamuk e il premio Pulitzer Lahiri, rassegne tematiche molto partecipate, da Storia in piazza al Bookpride, iniziative organizzate insieme ad altri attori della cultura genovese come il Teatro Nazionale. E poi le mostre: “Calvino cantafavole”, “Liber. Pagine rubate e ritrovate”, realizzato con il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Genova. Alcuni in lavorazione: “Franco Maria Ricci. L’Opera al Nero”, dedicata al grande editore e intellettuale, creatore di libri e immagini e “Nostalgia. Modernità di un sentire dal Rinascimento al Contemporaneo”, mostra autoprodotta da Palazzo Ducale. Tra le iniziative che ci hanno visto protagonisti vorrei citare anche gli Stati Generali dell’Editoria Genovese, incontro che ha chiuso una serie di eventi organizzati da editori genovesi e liguri e che ha gettato le basi per una collaborazione che sono certo porterà anche frutti frutti in futuro”.

«Genova Capitale Italiana del Libro 2023, oltre a rappresentare un importante riconoscimento per la nostra città da parte del Ministero dei Beni Culturali, è stata motore di tante iniziative, messe insieme, mirate alla diffusione della lettura, che hanno coinvolto tutta la città e tutte le età – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Genova – la cultura è un pilastro imprescindibile della nostra società, uno strumento per le nuove generazioni per costruire il proprio futuro ed elemento fondante della nostra società, anche in termini di inclusione sociale e accessibilità. Genova Capitale del Libro 2023, che vedrà il passaggio di consegne ufficiale con Taurianova l’11 maggio alla Fiera del Libro di Torino, chiude il suo programma ma non si esaurisce perché ci lascia tante eredità, a partire dalle biblioteche civiche, penso ad esempio allo straordinario successo dell’apertura di Kora in centro storico, e iniziative che proseguiranno nelle prossime settimane”.

«Con quasi 150 titoli presentati in un anno, è un onore per Genova e la Liguria passare a Taurianova il titolo di Capitale italiana del libro – spiega Jessica Nicolini, coordinatore delle politiche culturali della Regione Liguria – Pur non affacciandosi sul mare, la città calabrese è, proprio come Genova, testimone di un’identità mediterranea che merita di essere raccontata. L’impegno della Regione Liguria per il libro proseguirà nei prossimi giorni al Salone del Libro di Torino, presenza rafforzata dal successo degli Stati Generali dell’Editoria ospitati a Palazzo Ducale. È quindi con l’auspicio di poter collaborare nuovamente che la Regione Liguria augura a Taurianova un buon 2024 come Capitale italiana del libro”.

I grandi protagonisti di Genova, capitale italiana del libro del 2023, sono stati anche i biblioteche della città, con 20 filiali da Ponente a Levante. Il Berio ha festeggiato il suo 200° anniversario con un ricco programma di eventi e ha aperto la sua sala principale alla lettura fino alle 23.00. A due passi dalla Biblioteca Berio, ha riaperto al pubblico un suggestivo spazio espositivo dedicato interamente alla Collezione Francesco Pirella Gutenberg: matrici insolite, migliaia di caratteri in piombo, bronzo e legno, rari torchi, macchine da stampa a mano e a pedale guidano il pubblico per scoprire le invenzioni di Gutenberg. La Biblioteca Internazionale dei Ragazzi De Amicis con il progetto Arcipelago della Creatività – sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo – ha avviato progetti sperimentali per l’inclusività e l’accessibilità anche attraverso i nuovi linguaggi del gaming, del coding e della robotica. Berio, International for Boys Edmondo De Amicis, Benzi, Brocchi, Bruschi-Sartori, Cervetto, Gallino, Guerrazzi, Lercari e Saffi sono le biblioteche coinvolte nel progetto “Leggere la musica in biblioteca” in collaborazione con la scuola di musica Giuseppe Conte: proposte laboratoriali di Contaminazioni di libri musicali rivolti a diverse tipologie di pubblico. Con “Scacchi in biblioteca”, progetto realizzato con la Federazione Scacchistica Italiana, grandi e piccini si sono avvicinati al mondo degli scacchi. Anche i musei cittadini sono stati palcoscenico di letture e incontri. Tra le tante iniziative c’è quella del Museo del Risorgimento con “Il Risorgimento a fumetti”, visitabile fino al 15 giugno. L’edizione autunnale dei Rolli Days aveva il titolo “Cacciando alla storia”, celebrando Genova capitale italiana del libro nel 2023 anche con l’esposizione di libri di pregio nei palazzi: al Berio in mostra il “Libro d’Ore Durrazzo”, il codice miniato del XV secolo, in una delle sue rare esposizioni pubbliche (l’ultima nel 1969). Molte le iniziative sparse sul territorio dedicate alla lettura e ai libri: letture rivolte agli anziani, anche come momento di incontro e socializzazione e progetti a Palazzo Tursi, e rivolti ai più piccoli, come il “Libro Itinerante”. Il tema dell’inclusione è stato al centro di “Biblioteca Vivente”, un progetto di Sergio Maifredi con la collaborazione del Teatro Pubblico Ligure e ABCittà e sviluppato a partire dall’esperienza danese di “Human Library”. Per la prima volta in Italia, è arrivata a Palazzo Lomellino “Biblioteca di notte”, un’installazione di realtà virtuale immersiva che ha portato i visitatori alla scoperta delle biblioteche più grandi del mondo e che non sono mai esistite.

 
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