Il sapere delle mani, un libro sull’agenda 2030 realizzato dagli studenti in mostra a Pieve Santo Stefano – .

Il sapere delle mani, un libro sull’agenda 2030 realizzato dagli studenti in mostra a Pieve Santo Stefano – .
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Grazie al progetto “Il sapere delle mani” promosso dall’Associazione Prospettiva Casentino, gli studenti dell’Istituto Dovizi di Bibbiena parteciperanno con un loro manufatto alla XV edizione del Concorso del Libro Fatto a Mano, indetto dal Comune di Pieve Santo Stefano .
È un libro realizzato a più mani su progetto dell’artista Sara Lovariche affronta il tema dell’Agenda 2030.
L’Agenda 2030, il programma d’azione volto a promuovere il benessere delle persone, la tutela del pianeta e la prosperità negli anni a venire, ovvero l’insieme degli “obiettivi” da raggiungere a livello globale, era rappresentata da alcuni giovani persone e ragazze della scuola media di Bibbiena, in un libro che si apre “a fisarmonica” utilizzando fantasia, artigianato e materiali di riciclo donati da numerose aziende locali.
I lavori sono stati seguiti, oltre che da Sara Lovari, anche dalla professoressa Giovanna Dramis che ha accolto con entusiasmo e portato avanti il ​​progetto proposto dagli imprenditori.

Giovanni Basagni, presidente di Prospettiva Casentino, ha commentato: “Abbiamo portato tante ore di ceramica e di lavoro con le mani nelle classi delle scuole medie attraverso due esperti come l’artista Sara Lovari e il ceramista Andrea Roggi. Crediamo che siano tre le attività da promuovere nei giovani: pensare, sentire e fare. Non possiamo più mortificare il lavoro manuale perché è fondamentale per educare l’essere umano e far scoprire a ciascuno il proprio talento. Quest’anno il nostro progetto ha coinvolto 15 persone delle classi prime di tutte le scuole della valle, tra ceramica e creazione di libri, ma intendiamo rafforzarlo negli anni a venire proprio per aiutare i ragazzi a comprenderne l’importanza nella loro vita”.

Il libro realizzato sotto la guida di Sara è una bellissima opera d’arte che aiuta chi lo guarda a farsi un’idea immediata e molto emozionante della visione che i nostri giovani hanno degli obiettivi dell’agenda 2030, ma anche dei progetti comuni responsabilità di salvare il loro pianeta. Ogni pagina è un viaggio immersivo nel nostro pianeta, è un resoconto del bene e del male compiuto dagli esseri umani e delle strategie per portare la comunità a partecipare al cambiamento. Il tutto è stato realizzato con materiali di riciclo forniti da numerose aziende del Casentino e con una lavorazione artigianale davvero raffinata che mette in risalto il lavoro portato avanti da questi piccoli artisti in erba nel tentativo di riscoprire anche se stessi.

Gli interessati potranno ammirare l’opera realizzata dai ragazzi e dalle ragazze delle prime scuole medie di Bibbiena, presso Palazzo Pretorio a Pieve Santo Stefano dal 30 aprile al 30 maggio 2024.
L’opera d’arte verrà poi collocata permanentemente presso la Biblioteca Giovannini di Bibbiena in convenzione con l’Amministrazione comunale.

Conclude Basagni: “Il ringraziamento va ai dirigenti e ai docenti che hanno accolto e valorizzato il corso”.

 
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