Torino – Partecipazione record quest’anno per la Regione Calabria alla XXXVI edizione della Fiera Internazionale del Libro, in programma a Torino dal 9 al 13 maggio. La presenza della Calabria nell’edizione 2024 è destinata a superare i numeri già lusinghieri delle edizioni precedenti: saranno infatti 41 le case editrici calabresi (lo scorso anno erano 32); Ci sarà spazio anche per 20 autori calabresi che hanno richiesto la partecipazione come singoli e non come case editrici. Un fittissimo calendario di incontri che vedrà, nell’arco dei cinque giorni della manifestazione, 85 incontri con la presenza di oltre 220 autori, editori, giornalisti, rappresentanti istituzionali, nell’area espositiva della Regione Calabria, U138 – V137 Oval Padiglione, del Lingotto Fiere.
“Viaggio nel cuore della Calabria: un’emozionante sinfonia di poesia, storia e arte. Vi aspettiamo numerosi in uno stand moderno e accogliente, per diffondere nel mondo la vitalità, le luci e i colori della nostra Calabria”. Così il presidente della Regione Calabria e il vicepresidente con delega alla Regione invitano ad esplorare “l’incanto della Calabria” perché, per dirla con le parole di Saverio Strati: “…Potremmo fare di questa terra un paradiso”.
“Lo slogan – dichiara il vicepresidente – raccoglie un suggerimento e un auspicio di Saverio Strati nel centenario della sua nascita; il grande scrittore calabrese sarà ricordato al Salone con una serie di incontri e approfondimenti tematici con il contributo di autorità e studiosi e letterati come Goffredo Fofi, Gioacchino Criaco, Giancarlo Cauteruccio, Giuseppe Polimeni, Luigi Franco, Benedetta Borrata, Mario Musolino, Elisa Chiriano, Luigi Tassoni”. Nei giorni verrà ricordato anche il poeta lameziano Franco Costabile, nel centenario della nascita.
Agli incontri parteciperanno i sindaci di Acri, Gioiosa Jonica, Lamezia Terme, Melicuccà, Paola, Rovito, Sant’Agata del Bianco, Taurianova e Vibo Valentia. Numerosi anche gli istituti e le fondazioni culturali calabresi: l’Istituto “F. Solano” dell’ Unical, la Fondazione Trame, la Fondazione Padula, l’Accademia dei Caccuriani, il Gal Terre Locridee, la Cineteca della Calabria, i Sistemi Bibliotecari Territoriali di Bovalino, Lamezia Terme, San Giovanni in Fiore e Vibo Valentia, la Fita (Federazione Italiana Teatro Amatori) e Associazione Maschera e Volto. Come già lo scorso anno, l’Associazione Via Verdi 11 – Web TV Didattica di Locri curerà la partecipazione di gruppi di studenti calabresi e piemontesi che sperimenteranno le tecniche di ripresa e trasmissione televisiva degli incontri in programma, guidati da professionisti del settore e docenti .
Numerosi gli autori ospiti: il professor Piergiorgio Odifreddi, gli scrittori Carmine Abate, Angela Bubba, Mario Caligiuri, Gioacchino Criaco, Domenico Dara, Mario Fortunato, Mimmo Gangemi, Raffaele Gaetano, Mauro Francesco Minervino, Tonino Perna, Vito Teti, Giordano Bruno Guerri e Olimpio Talarico . Alla Mostra saranno presenti diverse scuole calabresi: l’IC Ardito di Lamezia Terme, il Liceo Mazzini di Locri, il Liceo Galilei di Paola, il Liceo Morelli di Vibo Valentia. Molti altri seguiranno gli incontri online attraverso la piattaforma che sarà messa a disposizione dalla Regione, in collaborazione con l’Ufficio scolastico della Calabria.
Nella mattinata di sabato 11 maggio ci sarà spazio per “Taurianova Capitale del Libro 2024”, verranno presentate le attività previste durante l’anno in città e nel territorio. A seguire il giovane calabrese Gabriele Vagnato, di Viva Rai 2 con Fiorello, al Salone del Libro nel suo stand della Calabria, si confronterà con gli studenti calabresi presenti. Il ricco programma, diretto dal vicepresidente Princi, è stato gestito dal Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità, direttore generale Maria Francesca Gatto; settore cultura, attività culturali, biblioteche, musei, teatri, alta formazione artistico musicale, responsabile Ersilia Amatruda. Libreria Calabria organizzata dal Sistema Bibliotecario Lametino.
“Anche in questa edizione – sottolinea infine il vicepresidente -, il programma ricco e partecipato ci darà l’opportunità di raccontare al Paese una Calabria diversa che valorizza il suo patrimonio artistico, culturale e storico che deve essere sempre più esportato e valorizzato. Al Salone di Torino vogliamo mostrare al mondo una Calabria che crede nella cultura come motore di sviluppo e come presupposto per la formazione delle nuove generazioni”.
