La Cremona fascista nel libro di Azzoni. Nuova ristampa dopo 11 anni – .

Una ristampa dell’ormai introvabile libro pubblicato 11 anni fa con la storia del fascismo a Cremona e provincia dal 1922 al 1945. Un volume con il ricerca di Giuseppe Azzoni con alcuni dettagli aggiunti, come l’indice dei luoghi basato su ricerche d’archivio, documenti e testimonianze dell’epocaa partire dalle origini del fascismo. E alcuni saggi di studiosi cremonesi che rendono l’opera ancora più completa. La ristampa del volume è stata presentata oggi nella Sala Quadri del Comune di Cremona.

“Da questi studi emerge una Cremona molto dominata da questa situazione”, spiega l’autore. “È stato perché parecchi erano dalla parte di Roberto Farinacci (a Cremona il fascismo è legato al suo nome), e poi perché c’era sorveglianza ovunque”.

“Farinacci”, ha sottolineato Azzoni, “ha una personalità tutta sua, tanto che non sempre è andato d’accordo con Mussolini. Era molto leale verso i tedeschi”. ASecondo gli studi anche l’antifascismo a Cremona è piuttosto significativo.

All’incontro era presente anche lui Gian Carlo Corada, presidente dell’Anpi provinciale: “Azzoni”, dice Corada, “svolse un ruolo duraturo, e tracciò anche le contraddizioni del movimento fascista durante tutto quel periodo. È un libro che non può mancare nelle case dei cremonesi”.

Nicoletta Tosato

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