Don Luigi Taliani rivive in un libro. Meschini firma “Il cronista di Dio” – .

Don Luigi Taliani rivive in un libro. Meschini firma “Il cronista di Dio” – .
Don Luigi Taliani rivive in un libro. Meschini firma “Il cronista di Dio” – .

Presentato in Santa Croce il libro dedicato a don Luigi Taliani, scomparso nel 2022. In servizio presso la parrocchia dell’Immacolata (prima anche in Santa Croce), giornalista, assistente dell’Azione Cattolica Italiana e del Fuci, insegnante, fondatore di Emmaus, don Luigi è stato testimone di fede e di perseveranza. Il libro a lui dedicato “Il cronista di Dio don Luigi Taliani – una vita per l’Azione Cattolica e per l’informazione”, Vydia Editore, è curato da Daniela Meschini, docente di italiano e storia, delegata regionale dei giovani e settore nazionale dell’Azione Cattolica .

Come è iniziato il progetto?

“Tutto è nato – spiega Meschini – dall’équipe diocesana di Azione Cattolica che mi ha scelto perché ero una persona molto vicina a tutta la vita di don Luigi. Dal mio primo campo scuola a Castelsantangelo, avevo 18 anni, fino alla sua morte, passando per i vari impegni dell’Azione Cattolica, la collaborazione ad Emmaus, la vicinanza alla sua splendida famiglia, i vari progetti realizzati grazie e con lui” .

Qual è l’aspetto che più lo ha caratterizzato?

“La capacità di leggere oggi e guardare oltre. Non dare nulla per scontato. La voglia di far parlare il territorio, la propensione a collaborare e coinvolgere tante realtà cattoliche e laiche. La capacità di trovare il difficile equilibrio tra l’essere prete e l’essere giornalista”.

Come è strutturato il libro?

“È il racconto di Don Luigi attraverso coloro che hanno percorso con lui il tratto di strada più lungo poiché era impossibile contattare tutti coloro che lo conoscevano. È strutturato in quattro parti: la prima raccoglie le testimonianze, la seconda i ricordi, la terza riguarda il Fuci e la quarta quello che dissero di lui”.

È stato un lavoro complicato?

“È stato molto faticoso ma piacevole. Raccogliere storie e testimonianze di chi lo ha conosciuto a fondo – direttori di Emmaus (nato nel 1986 come giornale e strumento associativo nel 1986), giornalisti, ragazzi del Fuci, tanti esponenti dell’Azione Cattolica e altri – ha comportato un piacevole e profondo lavoro di riflessione contatto e conoscenza.”

Cosa provi quando sfogli il libro?

“Quello che ho provato alla presentazione. Si è verificato ancora una volta quello che sempre accadeva quando c’era don Luigi: un incontro di tante persone e idee, spesso molto diverse tra loro, che hanno avuto il piacere di rincontrarsi, anche tra le pagine di un libro”.

 
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