da venerdì al 7 agosto sarà protagonista il genere letterario in voga nel Medioevo – .

da venerdì al 7 agosto sarà protagonista il genere letterario in voga nel Medioevo – .
da venerdì al 7 agosto sarà protagonista il genere letterario in voga nel Medioevo – .

Gli Exempla, genere letterario in voga nel Medioevo, erano racconti che avevano lo scopo sia di insegnare che di intrattenere. Da quella tradizione, facendo un salto nel tempo fino ad oggi, sono stati scelti come tema per la IX edizione della mostra Fermo sui libri, che si svolgerà da venerdì 14 giugno al 7 agosto. Sono otto gli ospiti di questa edizione promossa dal Comune con la direzione artistica di Oriana Salvucci.

Le domande

«A partire dall’Exempla – commenta Salvucci – ed essendo all’inizio del terzo millennio l’obiettivo è quello di sollevare interrogativi, interrogativi sui modelli da seguire, sulle virtù civili da coltivare, sugli ideali condivisi che creano quel senso di comunità che andò mancante. Non è una discussione focalizzata sul passato, ma una disputa sul presente e un confronto sui progetti per il futuro”.

Tutto questo si snoderà nelle otto serate, a partire dalla prima, venerdì prossimo, 14 giugno, quando Serena Dandini sarà in Piazza del Popolo con “La vendetta delle Muse”, una riflessione che parte dal suo ultimo volume in cui le donne fanno non sono più oggetto della storia, ma artefici del proprio destino. “La storia del mondo”, vista non solo con gli occhi del passato ma anche con quelli del futuro, sarà raccontata da Giordano Bruno Guerri il 27 giugno, in piazzale Azzolino, dove Luca Sommi arriverà il 3 luglio. Sommi terrà un intervento su “I più belli, perché difendere la Costituzione”.

Le riflessioni

Stessa location per la nuova fatica letteraria di Barbara Alberti “Tremate, tremate, le streghe sono tornate”. «È – spiega Salvucci nella presentazione – un intervento che sembra un grido di battaglia». Aldo Cazzullo è il quinto autore che arriverà in piazzale Azzolino il 7 luglio per parlare di “Quando eravamo padroni del mondo. Roma: l’impero infinito”, dalla letteratura alla storia, passando per le origini comuni dell’Impero Romano. “Grammanti. Immaginare il futuro con le parole”, è il titolo dell’intervento di Vera Gheno, che arriverà il 9 luglio (Piazzale Azzolino). «Gheno – così la presenta il direttore artistico – è una brava linguista, dice che il linguaggio dà vita alle cose. Dopo di lei, il 28 luglio, arriverà la mente squisita di Maurizio Ferraris”. Quest’ultimo, filosofo, accademico e allievo di Gianni Vattimo e Jacques Derrida, nella chiesa di San Filippo, evidenzierà come “L’imbecillità è una cosa seria”. In dubbio, per qualche problema, l’ultima ospite, Donatella Di Cesare, con “Democrazia e anarchia” (7 agosto).

Commenti

Non solo autori famosi, perché, con la collaborazione della biblioteca Romolo Spezioli, in alcuni venerdì estivi, in Piazza del Popolo, si terranno appuntamenti con gli scrittori marchigiani. Giovedì inoltre, annuncia la direttrice Maria Chiara Leonori, ci saranno «laboratori per bambini, sul tema Exempla: penso ai fumetti su storie, vizi e virtù della parte storica della biblioteca. Colorando cartoni animati.” In attesa degli appuntamenti, tutti alle 21.15, tranne Cazzullo alle 18.00, ci sarà la musica del Conservatorio a cui, conclude l’assessore alla Cultura Micol Lanzidei, «va il mio ringraziamento, come alla Fondazione Carifermo, per il sostegno di questa mostra che la biblioteca ha curato e realizzato fin dagli esordi”.

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Corriere Adriatico

 
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