«Un nuovo punto di vista sulla crescita del Mezzogiorno» – .

«Un nuovo punto di vista sulla crescita del Mezzogiorno» – .
«Un nuovo punto di vista sulla crescita del Mezzogiorno» – .

Napoli capitale della cultura. Napoli, città dei libri, patria degli editori. Rientro al centro congressi della Stazione Marittima”Libro Città di Napoli”. Tre giorni ricchi di eventi, tre giorni di Fiera del Libro e dell’Editoria.

Gli appuntamenti iniziano oggi 14 giugnofinirà dopodomani, domenica 16. L’evento è giunto al termine V edizioneha come tema quello di “Rigenerazioni”. Il bersaglio? Lanciare un nuovo punto di vista sul processo di crescita e rinnovamento del Mezzogiorno. Ma “Ri-Generazioni” anche perché vogliamo dare spazio al necessario incontro tra generazioni diverse. E questo è possibile attraverso i convegni, i workshop e gli incontri in programma con gli autori.

«Questo Salone è molto importante per Napoli», ha commentato Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli. «La Fiera è una realtà che si sta consolidando di anno in anno, con una larga partecipazione di case editrici di piccole e medie dimensioni. È un grande impegno da parte dell’editoria privata, è un’apertura ad una visione mediterranea della cultura con la creazione di relazioni e di dialogo nel Mediterraneo che è perfettamente in linea con lo spirito e con la politica che si propone come un comune “.

«Siamo nella Stazione Marittima di Napoli da oggi 14 al 16 giugno», ha dichiarato Alessandro Polidoro, presidente di Napoli Città Libro. «Oggi abbiamo iniziato con Napoli Città Libro, l’evento del libro e della cultura, che vede Napoli al centro della cultura, Napoli capitale del mondo. D’altra parte, oggi non scopriamo che è il suo ruolo legittimo e lavoriamo con grande gioia per attribuirgli questa luce. Facciamo quello che possiamo, con le nostre piccole forze, con le nostre risorse. È tutto bello stamattina, oggi c’è un bel sole a Napoli e questo ci fa ben sperare per i prossimi giorni”.

«Ci ​​siamo lasciati lo scorso anno con la vecchia edizione e un accordo per creare una forte sinergia», ha aggiunto Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli. «Ci ​​stiamo riuscendo e contiamo di continuare su questa strada. Tanti stand, un incontro unico per lettori, cittadini, appassionati, per far crescere la cultura del libro, la passione per i libri. Qui si promuove la lettura e il fatto che il Comune abbia siglato una convenzione con tanti enti per la cura dell’editoria è un simbolo molto importante”.

A tagliare il nastro questa mattina, dopo la fanfara dell’esercito, sono stati Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Alessandro Polidoro e Rosario Bianco, “padri” dell’evento. Organizzato dall’associazione Liber@ArteNapoli Città Libro è composta da cinque isole tematiche”Generi”, “Visioni”, “Generazioni”, “Conoscenza” E “Nuove memorie”. La rilevanza internazionale della manifestazione vede quest’anno la manifestazione gemellata con la città di Durazzo, ad Albany. In questa quinta edizione si incontreranno nuovamente 136 sigle editoriali. Gli eventi iniziano tutti i giorni alle 10. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro e sono previste agevolazioni e scontistiche.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
La mattina

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Festival letterario sulla cresta. I libri che raccontano la storia del paese – .
NEXT Qual è il miglior romanzo candidato al Premio Strega 2024 (secondo me) – .