«”Commendabile”: così il professor Luciano Canfora ha definito in una lettera il saggio storico “Caterina Costa, la nave dei misteri”. L’autore Mark Liguorigiornalista napoletano, racconta il prestigioso riconoscimento che gli è arrivato per il suo libro da uno dei più illustri docenti di storia del nostro Paese: «Ho inviato al professore una copia del mio libro e qualche giorno fa ho ricevuto la sua risposta via email. Non potevo credere ai miei occhi: uno dei più grandi storici italiani mi ha scritto per ringraziarmi e per esprimere il suo apprezzamento per il mio lavoro. Questa valutazione positiva del professor Canfora vale più di una laurea. Sono contento che abbia definito “encomiabile” la mia ricostruzione storica di una tragedia accaduta il 28 marzo 1943 nel porto di Napoli. Purtroppo la storiografia non ha dato la dovuta importanza a questo terribile evento della Seconda guerra mondiale nonostante l’enorme numero di vittime, le numerose devastazioni nella città di Napoli e le pesanti conseguenze militari che ha avuto sulle truppe dell’Italia fascista e della Germania nazista impegnate sul fronte in Tunisia. È una difesa della memoria di tutto questo».
Marco Liguori ha ricevuto diversi riconoscimenti finora: «Ho vinto il Premio Acqui Edito&Inedito 2022 per la sezione saggistica storica. Ho ottenuto la menzione nel Premio Speciale “Miglior Saggio” al XV Concorso Letterario “Franco Loi” di Grottammare (Ascoli Piceno). Mi sono classificato quarto ex aequo con diploma di merito per la sezione “Opere Edite” al Premio Letterario Internazionale “Autori Italiani” alla Fiera Internazionale del Libro di Torino. Mi sono classificato quinto assoluto nella sezione “Libri della Seconda Guerra Mondiale” alla terza edizione del Premio Letterario Internazionale “18 Maggio” dell’Associazione Nazionale Vittime delle “Marocchinate”. Infine, lo scorso 15 giugno, ho ottenuto il quarto posto ex aequo al Premio Letterario Nazionale “Michele Selvaggio”, istituito dall’Istituto Storico del Sannio Telesino.
E ora? Marco Liguori ammette: «Sto iniziando a pensare al mio prossimo lavoro. E spero che qualche produttore cinematografico o di fiction si accorga del mio libro sulla storia della mercantessa Caterina Costa e ne tragga spunto per un’opera importante».
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