Pronti entro inizio 2026. Nuova pista ciclopedonale per collegare viale Gorizia con viale Toselli
Legnano – La nuova piscina di Legnano diventa sempre più concreta. Il Consiglio ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione della piscina comunale, verificato dalla Società di Ingegneria La Mercurio, che ha avuto anche il compito di verificare la fattibilità tecnico-economica del progetto.
Il costo complessivo dell’opera, che dovrà essere completata entro i primi mesi del 2026, è di € 15 milioni e 405mila euro, di cui 2 milioni e 500mila euro saranno finanziati con fondi del PNRR. Rispetto a progetto di fattibilità le modifiche richieste in Conferenza di Servizi sono minime e non sostanziali, ma solo una è rilevante: RTI (Raggruppamento Temporaneo d’Imprese) ha infatti concordato di realizzare una pista ciclopedonale per collegare Viale Gorizia con il nuovo ingresso su Viale Toselli.
Per Palazzo Malinverni si tratta di: “un passo fondamentale nel complesso percorso di partenariato pubblico-privato scelto dall’amministrazione comunale per dotare la città di un nuovo impianto natatorio. La delibera fa seguito alla conclusione della conferenza dei servizi decisionali, che ha visto i pareri favorevoli degli enti coinvolti, tra cui ATO, Cap Holding, ATS, Coni e la Soprintendenza”.
“Approvazione del progetto definitivo della piscina – sottolinea l’assessore allo Sport Guido Bragato – segna un passaggio cruciale nel complesso processo di partenariato pubblico-privato seguito per la nuova struttura natatoria cittadina. Questo è stato il passaggio più complesso in quanto è stato necessario acquisire importanti pareri da enti quali Vigili del Fuoco, Soprintendenza, CONI e CAP Holding/ATO. L’esito positivo della conferenza di servizi, con le piccole modifiche richieste al progetto e la conferma del quadro economico, dimostra la validità della soluzione progettuale e avvicina il momento più atteso, ovvero l’inizio dei lavori del nuovo impianto”.
“Con l’approvazione di tale deliberazione da parte della Giunta, il Comune è in grado di sottoscrivere il contratto con il Raggruppamento Temporaneo d’Imprese (RTI con Techne SpA capofila) che aveva presentato per la prima volta il progetto di fattibilità tecnico-economica illustrato pubblicamente lo scorso anno tempo nella Commissione Sport presieduta da Letterio Munafò. Le fasi successive sono la firma del contratto e la stesura del progetto esecutivo; i lavori potrebbero iniziare entro la fine della primavera. Un traguardo importante per la nostra città che, ora, è davvero vicino.
Con la formula della partnership ilRTI si assume il rischio della costruzione: significa che, fino alla fine dei lavori, l’amministrazione comunale non verserà alcuna somma; inoltre tutti i rischi (aumento dei prezzi, eventuali imprevisti) sono a carico del RTI. Non è prevista alcuna variazione del costo finale dell’opera a spese dell’amministrazione. Al termine dei lavori, dopo il collaudo, l’amministrazione comunale inizierà a pagare i canoni di locazione previsti dal contratto, che ha una durata di 20 anni e può essere risolto anticipatamente senza penali. Alla fine del lavoro l’operatore gestirà i servizi natatori e si farà carico di tutti i costi di manutenzione da 20 anni in concessione sulla base del progetto di gestione presentato. Anche in questo caso l’operatore si assumerà i rischi di gestione e pagherà all’amministrazione un canone concessorio annuo pari a 207mila euro IVA inclusa.
Jessica Urbani
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Jessica Urbani
Nata e cresciuta a Legnano, fin da piccola si interessa alle antiche storie della sua città. Collaborando con la redazione di Sempione News potrai rendere questa passione una realtà quotidiana.
