Il numero dei casi è in preoccupante aumento. E la risposta delle istituzioni non basta. Per questo le realtà bresciane si sono unite Autismoinsieme si incontrano nel mese di aprile non tanto per festeggiare, ma piuttosto per “fare rumore”. O meglio attirare l’attenzione della comunità e delle istituzioni su una sindrome che richiede maggiori conoscenze e un notevole aiuto.
Nomine, tra Martedì 2 aprile (Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo) e le 20 sono numerose e coprono un territorio che va dalla città alle valli passando per la Bassa.
Qui ne citiamo tre: lo spettacolo teatrale “La bolla” che si terrà al Liceo Foppa il 6 alle 20,45; la gara Corrissautismo dell’11 (partenza da Piazza Vittoria alle 19.30) e il 18° convegno sulla transizione all’età adulta che sarà ospitato dall’Odeon di Lumezzane.
I numeri
I numeri, si dice, sono allarmanti: nel territorio dell’Ats Brescia erano 1.606 le persone con autismo nel 2019 e sono diventati 2.561 nel 2022. Attualmente l’impegno delle realtà riunite in Autisminsieme raggiunge quasi 600 persone e, come dicono i numeri, risponde solo a una parte dei bisogni provinciali.
L’autismo insieme, ricordiamolo, lo è nato nel 2015 su iniziativa della Congregazione della Carità Apostolica, della Fondazione Dominique Franchi, di Anffas Brescia e Fobap Onlus; successivamente si sono aggiunti anche Cogess, La Nuvola, Spazio Autism e Cvl, con la collaborazione di Autismando. Informazioni: autisminsieme.congrega.it.