poche nascite e tanti morti – Savonanews.it – .

La provincia di Savona si trova a fronteggiare l’evidente calo delle nascite e la scala che inevitabilmente pende verso le morti, riflesso della nota anzianità della popolazione. I dati ISTAT che fotografano l’anno 2023 parlano chiaro: in questo scenario alcuni centri emergono per la loro “resilienza”, mentre altri segnalano una già grave contrazione demografica.

Nei piccoli centri come Erli, Garlenda e Massimino si osserva un debole battito di vita, con un equilibrio tra nascite e morti prossimo alla parità. I piccoli centri, con pochi abitanti, mantengono un delicato equilibrio, incarnando le sfide e le speranze di piccole comunità che lottano per preservare la propria identità nel tempo.

La città di Savona vive una situazione critica, con un divario marcato tra 314 nascite e un numero di 826 decessi nel 2023. Non è un caso isolato: Albenga, Varazze, Finale Ligure, Loano, Alassio e Pietra Ligure mostrano traiettorie di decremento simili , con un saldo demografico fortemente incline al declino.

La realtà savonese, quindi, si dipana in una narrazione di contrasti dove il vigore delle nuove generazioni fatica a contrastare l’avanzata della mortalità.

Le piccole comunità resistono con una tendenza verso un equilibrio naturale basso o assente. Erli: saldo tra nascite e decessi, entrambi a 3. Garlenda: lieve calo con 8 nascite e 9 decessi. Massimino: in marginale calo, senza nascite e 1 decesso. Nasino: nessuna natalità e 2 decessi. Castelvecchio di Rocca Barbena: nessuna natalità e 2 morti. Rialto: 5 nascite contro 8 morti. Giusvalla: 2 nascite a fronte di 5 morti.

Il comune capoluogo segna una “performance” deludente: Savona registra un notevole calo con 314 nascite e 826 morti, evidenziando un notevole calo della popolazione. Albenga: 121 nati a fronte di 327 decessi. Varazze: 63 nascite contro 216 morti. Finale Ligure: 45 nati e 171 morti. Loano: 63 nati e 182 morti. Alassio: 34 nati a fronte di 142 morti. Pietra Ligure: 36 nati e 140 morti.

Dal punto di vista nazionale il calo è notevole. Secondo i dati provvisori ISTAT per il 2023, in Italia le nascite residenti sono 379mila, con un tasso di natalità del 6,4 per mille (era del 6,7 per mille nel 2022). Il calo delle nascite rispetto al 2022 è di 14mila unità (-3,6%). Dal 2008, ultimo anno in cui si è registrato un aumento delle nascite in Italia, il calo è stato di 197mila unità (-34,2%).

 
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