“L’iperturismo ha trasformato il centro storico in un alveare di B&B” – .

“L’iperturismo ha trasformato il centro storico in un alveare di B&B” – .
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“Bella Orvieto” è pronta a lanciare la sua visione della città, mettendo le proprie competenze al servizio dei cittadini, parlando in modo chiaro e diretto, lontano da tattiche e convenienze partigiane. Il fervore politico che si sta manifestando in città è il segno tangibile del fallimento di questa Amministrazione. Un’Amministrazione che, per una parte significativa dei cittadini, è stata definita respingente e di parte.

Per questo motivo vogliamo riportare alcuni temi, per noi fondamentali, al centro del dibattito cittadino, nella speranza che possano essere utili come strumento di confronto. Negli ultimi anni nulla è stato fatto sulle politiche della casa, sull’aggregazione sociale e sul diritto alla casa. Nessun tentativo politico di incentivare la nuova residenza e il diritto alla casa, in un contesto in cui l’“iperturismo” ha trasformato il centro storico in un “formicaio” di B&B.

Giovani lasciati soli, come sempre, senza spazi di aggregazione e politiche sociali capaci di attenuare il loro disagio. Per questi motivi, nelle prossime settimane, sugli spazi di incontro e sui progetti di edilizia pubblica inviteremo i cittadini a un confronto aperto, dove tutti potranno confrontarsi e dare consigli. Che fine ha fatto il progetto di edilizia popolare proposto dall’Ater in una porzione dell’ex caserma Piave, del valore di 6 milioni di euro? Che fine ha fatto il progetto REMS, proposto dalla Regione, anche in una porzione dell’ex caserma?

La Fortezza Albornoz, che nonostante i lavori del progetto Rupe Valle, rimane senza illuminazione e senza una chiara prospettiva d’uso, lo stesso vale per Palazzo Barzini che è palesemente in degrado. Tutti i progetti di riqualificazione attraverso la Street Art sono stati bloccati o boicottati, senza tenere in considerazione la rilevanza sociale oltre che estetica di questi interventi.

Non sono stati trovati spazi e risposte adeguate alle richieste delle numerose associazioni locali che animano la nostra comunità. Per questo proponiamo un progetto di amministrazione condivisa”, dove la collaborazione tra Comune, associazioni in genere e Terzo Settore sia volano per un principio di sussidiarietà e di condivisione di problemi concreti. Che fine hanno fatto i diritti di cittadinanza, che hanno consentito il libero utilizzo della sala Capriate e della sala del Governatore per iniziative, mostre e concerti?

O meglio, quali alternative sono state pensate per la cittadinanza? Negli ultimi anni si è creata una differenza di livello di attenzione e di cura tra il centro storico e la periferia della nostra città. Per tutto questo proviamo a pensare alla visione de “La città che verrà”, Venerdì 19 aprile, alle 18,30 presso la Pizzeria “Bar…Zelletta” di Ciconia con Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, Luca Blasi, assessore al Diritto all’Alloggio del III Municipio di Roma, Tiziano Rosati (Bella Orvieto) e Federica Porfidi (segreteria SI provinciale). Conclude Stefano Biagioli, candidato sindaco. A seguire buffet per iscriversi alla lista, con prenotazione al numero telefonico 320.0241053.

Bella Orvieto

 
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