Rimini Porta Galliana, terminato il restauro conservativo dell’antico gioiello della città. È stato potenziato anche il sistema di protezione da possibili allagamenti e presto saranno posizionati dei totem informativi che ne racconteranno la storia.
Quella di Porta Galliana è infatti una storia preziosa, una testimonianza monumentale dell’evoluzione della città nel corso dei secoli. Porta Galliana è l’unica porta cittadina medievale ancora intatta e in parte visibile (ad eccezione della porta Gattolo, visibile dall’interno di Castel Sismondo). Costruito nel XIII secolo per collegare la città con la zona portuale lungo il fiume Marecchia, faceva parte della cinta muraria difensiva dovuta all’espansione della città in epoca federiciana (XIII secolo). Nel XV secolo fu restaurato da Sigismondo Pandolfo Malatesta, mentre nel XVI secolo fu chiuso e sostituito con una torre.
Restituita ai riminesi nella pienezza della sua bellezza già nell’aprile di due anni fa al termine di un complesso intervento di valorizzazione dell’area archeologica, negli ultimi mesi l’antica porta medievale è stata al centro di ulteriori interventi, progettati e realizzati sotto l’alto controllo della competente Soprintendenza Archeologica e delle Belle Arti. I lavori sono stati progettati con l’obiettivo di perfezionare il restauro conservativo già effettuato proteggendo ulteriormente le pareti in mattoni della Porta e intervenendo sulle superfici rimaste a contatto con il terreno nei secoli in cui il monumento è rimasto sepolto.
Parallelamente ai lavori di ripristino, sono stati completati i lavori sulla rete fognaria esistente con l’installazione di una seconda elettropompa per il sollevamento delle acque (piovana e di falda), in ausilio a quella esistente, per garantirne la totale efficienza in caso di eventi atmosferici estremi. che potrebbero dar luogo ad allagamenti.
L’intervento, realizzato da COCER Costruzioni supportata dalla società specializzata AD Arte, sarà completato nelle prossime settimane con il posizionamento sul sito di alcuni totem descrittivi, attualmente in fase di approvazione da parte della Soprintendenza, che racconteranno a passanti e visitatori la storia della Porta e gli interventi che si sono susseguiti negli anni fino ad oggi per restaurarla e valorizzarla.
