Schmidt “Ora stiamo cambiando in meglio, più sicurezza, più efficienza, più decoro. Firenze deve tornare ad essere il faro del mondo. Vorrei essere il vostro sindaco per amministrare bene la città ma ho un sogno, ho il sogno di rendere nuovamente magnifica Firenze”. Lo ha detto Eike Schmidt, candidata sindaco del centrodestra a Firenze, presentando la sua candidatura e il suo programma in una Cartiere Carrara gremita.
Lunghi applausi e una standing ovation dalle prime file hanno accolto l’ingresso di Schmidt sul palco. “Ho il sogno di fare della città una nuova capitale della cultura – ha aggiunto – e che la nostra Università sia motivo di orgoglio, abbia strutture adeguate per gli studenti, voglio che ci siano residenze studentesche e non solo finti hotel per studenti”. Poi il tema della sicurezza: “Le Cascine diventeranno il nostro Central Park – ha sottolineato -. Le Cascine diventeranno il giardino dei fiorentini e vorrei che i bambini potessero giocarci senza paura, vogliamo tornare a passeggiare serenamente la sera nella nostra città, nelle nostre vie principali, nei vicoli, nelle parchi, senza paura e senza guardarci alle spalle. Accoglienza sì, ma mai senza cedere il passo alla sicurezza”.
“Ho amato questa città fin dal primo giorno, i suoi monumenti e le sue grandi opere. È una città dalla storia gloriosa e merita di tornare ad essere un punto di riferimento mondiale, un faro culturale, artistico e civico, abitato da suoi cittadini orgogliosi non solo del proprio passato, ma del grande futuro che attende Firenze. Mi hanno chiesto di candidarmi a sindaco e ho accettato con entusiasmo ed emozione. Voglio farlo insieme a voi per una Firenze magnifica, è il momento”. Così Eike Schmidt, candidato sindaco di Firenze per il centrodestra, in un video pubblicato sui suoi canali social. Nel video Schmidt spiega anche di essere «nato a Friburgo, ho studiato a Firenze, ho vissuto a Campo di Marte, vivo in Oltrarno. A Firenze ho trovato l’amore della mia vita, ho diretto per otto anni le Gallerie degli Uffizi, sono cittadino italiano”.
