«Come averne 60 in più al giorno» – .

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DiMauro Bonciani

Al via l’accordo Comune-coop. Bettarini: l’obiettivo è avere 100 auto nuove su strada

Lunedì è entrato in vigore l’accordo tra Palazzo Vecchio e le cooperative dei tassisti per le “seconde guide” delle auto bianche, con turni di servizio che vanno dalle 12 alle 14 ore grazie ai due autisti sulla stessa vettura. E Sono già state attivate guide da 360 secondi attraverso licenze familiari e guide da 20 secondi con collaboratori, con una dozzina di queste licenze che verranno attivate entro la settimana. Insomma, tutti i taxi che già avevano collaboratori familiari – la metà dei 724 taxi in circolazione a Firenze – hanno aderito all’accordo che punta a potenziare il servizio, mentre come previsto sono stati attivati ​​molti meno collaboratori esterni, per oggi 380 guide attivate complessivamente.

L’accordo, che avrà validità dal 15 aprile al 15 ottobre, è stato raggiunto lo scorso novembre dopo numerose trattative e dopo le polemiche per i disservizi evidenziati nei mesi precedenti, con lunghe code di fiorentini e turisti in attesa di un taxi, soprattutto alla stazione di Santa Maria Novella, già nella primavera del 2023. Un accordo che ha sfruttato la possibilità data da un decreto del Governo estendere la seconda guida, cioè la “sostituzione” del tassista anche ai non familiari, con l’estensione dei turni e degli orari in ciascun taxi, strumento che il Comune ha preferito alla possibilità di un bando per nuove licenze perché secondo per l’amministrazione questo avrebbe significato tempi molto più lunghi, un paio d’anni, per avere più auto in giro.

«L’accordo è partito e l’adesione è stata quella che ci aspettavamo – dice l’assessore alle Attività produttive Giovanni Bettarini, che ha firmato l’accordo con cooperative e associazioni di tassisti – L’interesse c’è stato molto, anche se non è stato semplice attivare le seconde guide esterne e mi aspettavo anche la scelta di tutti i taxi a conduzione familiare di allungare i turni. Per loro è molto più semplice, sono auto già in circolazione, conducenti che hanno già la patente specifica. L’interesse è dimostrato – aggiunge Bettarini – dal fatto che sono in procinto di essere attivate altre 10 vetture con autisti esterni e che secondo le cooperative queste seconde guide potranno aumentare nelle prossime settimane”.

Nel frattempo è possibile un primo bilancio? «Secondo i nostri tecnici queste seconde guide già attivate complessivamente equivalgono a 50-60 auto in circolazione in più ogni giorno. Una volta a regime, l’obiettivo dell’accordo è aumentare il servizio, ad esempio avere 100 taxi in più in circolazione senza nuove licenze. Le auto ci sono e spero che siano già in servizio durante i ponti, quando ci sarà una grande affluenza. L’accordo prevede il presidio dei punti critici, come stazione e aeroporto, e le cooperative garantiranno anche steward per rendere più fluido il servizio nelle ore di punta e nei luoghi critici”.

Palazzo Vecchio ha previsto un primo punto tra circa un mese, poi sarà la nuova amministrazione a fare il punto su come è andato l’“esperimento” che si concluderà a ottobre, e l’assessore conclude: “Credo che potremo vedere i risultati in breve tempo, ne sono sicuro, con più servizi taxi in città. E tra qualche settimana faremo già un primo bilancio. Che sono fiducioso sarà positivo”.


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17 aprile 2024

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