Cartello antiracket davanti ai cantieri nel Casertano – .

Caserta

Un patto antiracket per il settore edile è stato firmato alla Camera di Commercio dal presidente Tommaso De Simone, dal presidente dell’associazione antiracket “SOS Impresa” Caserta Maurizio Pollini e dal presidente regionale “SOS Impresa – Rete per la legalità campana” Luigi Cuomo ; un patto che dà la possibilità alle imprese edili aderenti di affiggere all’esterno del cantiere un cartello molto esplicito, con la scritta “questa impresa ha aderito al patto antiracket con le forze dell’ordine”, un chiaro avvertimento agli estorsori dei clan camorristici, che possono dissuaderli. Ma anche un invito alle aziende a denunciare estorsioni o addirittura usura, visto che allo sportello di SOS Impresa arrivano tante segnalazioni, ma poi gli sfoghi telefonici non si trasformano in denunce formali alle forze dell’ordine. Per il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo si tratta di un “patto importante in continuità con l’Osservatorio provinciale inaugurato pochi giorni fa e con le convenzioni siglate con Camera di Commercio e università, ma poi è necessario che anche gli imprenditori si riferiscano per accedere fondi di solidarietà”. Il presidente della Camera di Commercio di Caserta De Simone plaude all’iniziativa dato che “le imprese che aderiscono al patto – spiega – si impegnano a denunciare immediatamente alle forze dell’ordine ogni tentativo di influenza da parte di criminali, quindi eventuali richieste di pizzo ma anche situazioni legate all’usura. Si tratta di un’esperienza che mira a sensibilizzare le imprese e che nasce a Napoli, dove hanno aderito al Patto una quarantina di imprese, che hanno affisso lo striscione fuori dal cantiere, ed è emerso che non hanno mostrato nessun membro del clan su.” L’auspicio dei firmatari del patto antiracket e dei rappresentanti delle forze di polizia presenti alla firma è che aderiscano numerose imprese edili.