Questa mattina, nel Cortile d’Onore dell’Accademia Militare di Modena, si è svolta la cerimonia militare per il ventennale dell’ingresso nell’Istituto del 185° Corso “Fierezza”.
Il gemellaggio simbolico tra gli Ufficiali del 185° Corso e gli Allievi del 205° Corso rappresenta un abbraccio ideale tra due generazioni che, pur distanti per età, sono animate dagli stessi principi e dalle stesse motivazioni che simboleggiano l’appartenenza ad un unico gruppo, come il motto “UNA ACIES” dell’Accademia Militare.
Gli Ufficiali del 185° Corso, di fronte allo sguardo emozionato dei loro familiari, hanno potuto rivivere i momenti significativi del passato e ricordare le motivazioni ideali di vent’anni fa che, consolidate dalle esperienze e dall’impegno di questi anni di servizio, ritrovano conferma vivificante oggi. Gli allora “Allievi” – oggi Alti Ufficiali dell’Esercito e dei Carabinieri – si ritrovarono accanto ai giovani Allievi del 205° Corso che, con i loro sguardi fieri, rappresentano la continuità di quella passione, di quella convinzione e di quell’entusiasmo che da sempre hanno accompagnato le fila degli Allievi Ufficiali nell’intraprendere una professione mirata al bene comune, assumendo la responsabilità di servire gli altri, con umiltà e consapevolezza del proprio ruolo di Comandanti.
Il Comandante dell’Accademia Militare, Generale di Divisione Davide Scalabrin, nel salutare gli Ufficiali del 185° Corso, ha sottolineato: “i valori che l’Istituto ancora oggi conserva e trasmette ai vostri giovanissimi gemelli del 205° Corso sono gli stessi che ci avete permesso di diventare ufficiali dell’Esercito e dei Carabinieri, entusiasti e determinati, impegnati in una professione che vi ha chiesto molto, sicuramente anche in termini di sacrifici personali e familiari, ma che oggi è ripagata dalla passione intercettata negli occhi dei giovani studenti in fila qui accanto a te”.
