Ha riferito un criminale condannato di 23 anni – .

Il 5 aprile, al termine di una complessa indagine, I Carabinieri della Stazione di Ronco hanno denunciato un cittadino straniero di 23 anni residente nel Napoletano, per truffa ai danni di un anziano.

Lo scorso gennaio, la donna è stata contattata tramite l’applicazione”WhatsApp” da uno sconosciuto che, fingendosi sua figlia, la informava di aver smarrito i documenti e la carta bancomat.

Invita l’interlocutore sconosciuto, la vittima ha effettuato una ricarica per un importo pari a circa mille euroaccreditandolo su una carta di pagamento, come da istruzioni ricevute da colei che credeva fosse la figlia.

Dopo alcuni giorni, la donna ha ricevuto la visita della figlia che, con sgomento, ha ascoltato il racconto dell’anziana madre, negando che lei stessa le avesse chiesto dei soldi.

Le donne, chiariti i contorni della vicenda, si sono recate al Comando della Stazione CC di Ronco per formalizzare una denuncia scritta. Le indagini condotte per alcuni mesi dai militari hanno permesso di risalire all’identificazione di un cittadino straniero di 23 anni, risultato non nuovo alla commissione di reati simili.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Corso Mazzini invita le vittime a formalizzare denuncia per simili truffe e a diffidare nei confronti di soggetti che richiedono pagamenti di denaro a nome di figli e parenti, se non dopo aver verificato personalmente tramite i propri cari o magari tramite all’utente dell’emergenza “112” la veridicità delle richieste.

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Tag: Forlì truffe anziana donna che finge figlia #23enne condannato pregiudicato denunciato

 
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