Addio a Manuela Maggi, architetto e scrittrice anconetana sconfitta dal male – .

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ANCONA Architetto, scrittore. Una creativa che ha lasciato il segno nel mondo della cantieristica ma anche nel mondo culturale anconetano. Ieri molte persone si sono radunate…

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ANCONA Architetto, scrittore. Una creativa che ha lasciato il segno nel mondo della cantieristica ma anche nel mondo culturale anconetano. Molti ieri hanno pianto la scomparsa di Manuela Maggi, che ha compiuto 60 anni lo scorso 24 marzo, è stata portata via dai suoi cari da un male incurabile. È la moglie del chitarrista e direttore artistico del festival Adriatico Mediterraneo, Giovanni Seneca dal quale ha avuto un figlio, Lorenzo, di 25 anni, ha fatto parte di quella generazione che ha contribuito al proliferare di un certo fermento artistico in città .

A metà degli anni ’90, come architetto specializzato in interior design, progetta gli arredi per l’apertura del circolo Arci Farenheit (poi diventato Thermos). Realtà culturale anconetana attorno alla quale ha gravitato tutto il underground cittadino e della provincia. Ma il suo percorso professionale è sempre stato legato all’interior design nel settore della cantieristica navale. Da anni collabora con Isa Yachts. Ma senza tralasciare le sue passioni artistiche, infatti ha pubblicato anche alcuni libri di narrativa. È la sorella di Mauro Maggi, uno dei titolari del ristorante Pesci Fuor d’Acqua di Portonovo, e di Massimo Maggi, e con il marito Giovanni ha trascorso anche un periodo della sua vita a Parigi tra gli anni ’80 e ’90.

«Donna forte e allegra»

«Una donna potente, forte. Assolutamente solare, intelligente e brillante» la definisce il consigliere comunale Carlo Pesaresi, grande amico di Manuela e del marito Giovanni. «Un dolore fortissimo – prosegue con emozione Pesaresi -. Un’amicizia, la nostra, che dura da 30 anni”. Ha dimostrato di essere una donna forte anche durante la malattia che le è stata diagnosticata circa un anno e mezzo fa, tanto che ha continuato a lavorare fino agli ultimi giorni della sua vita. Non ci sarà la cerimonia funebre per l’addio di Manuela. Chi vorrà dedicarle l’ultimo saluto potrà farlo oggi presso la camera ardente di via Pontelungo 96, dalle 8.30 alle 12.30 e nel pomeriggio fino alle 17.30.

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Corriere Adriatico

Tag: Addio Manuela Maggi architetto scrittore Ancona sconfitto malvagio

 
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