i 5 milioni previsti non sono certi – Teramo – .

GIARDINO DI ROSE. «Bisognerà valutare se il finanziamento da 5 milioni di euro per Villa Clemente continuerà a restare all’interno del Pnrr oppure no. Da questo dipenderà molto per l’inizio dei lavori”. Parole del vicesindaco Angelo Marcone, che motiva così il ritardo nell’avvio dell’intervento per la riqualificazione della storica villa Rosetana, destinata nelle intenzioni del Comune a diventare un centro culturale con sala teatrale. Nei primi giorni di febbraio è stato pulito il giardino circostante, anche se le potature non sono state ancora rimosse; e all’inizio di marzo, poco prima delle elezioni regionali, è stata installata la segnaletica del cantiere. Per questo motivo in molti si aspettavano che i lavori iniziassero a breve. «Si tratta di un appalto integrato», spiega Marcone, «quindi l’impresa incaricata sta predisponendo, attraverso uno studio, il progetto esecutivo definitivo, che consentirà l’avvio dei lavori. Saranno necessari anche tutti i pareri, compresi quelli della Soprintendenza e delle Ferrovie. Ci auguriamo che non ci siano intoppi nel processo, ma siamo fiduciosi”.
Il processo di riqualificazione della villa, abbandonata da oltre 30 anni, continua quindi ad allungarsi. Il primo progetto, presentato nel giugno 2021 dalla precedente amministrazione, era stato inizialmente respinto perché “non rispettava l’indicatore target del Pnrr”, ma il precedente Governo ha poi investito nel bando altri 900 milioni di euro e così il progetto Roseto, come molti altri, è stato finanziato con cinque milioni di euro di fondi Pnrr. Lo stesso progetto è stato realizzato dall’attuale amministrazione, ma ha subito una seconda bocciatura da parte della Soprintendenza e di RFI, che nel febbraio 2023, nella conferenza istruttoria dei servizi, hanno espresso pareri contrari sull’ampliamento planimetrico del progettato teatro, il primo, e sulla distanza dalla ferrovia, i secondi. L’amministrazione Nugnes, quindi, è stata costretta ad aggiornare il progetto.
Intanto sono passati due mesi e mezzo da quando il giardino è stato pulito e l’erba sta ricrescendo. Non solo, perché nelle ultime settimane diversi cittadini si sono lamentati della presenza di topi, anche di grandi dimensioni, nel cortile degli edifici adiacenti a Villa Clemente e chiedono, come minimo, che l’area venga derattizzata evitare il rischio igienico-sanitario. «Capiamo il problema», aggiunge Marcone, «e vedremo nei prossimi giorni di programmare una derattizzazione».
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