Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato si rifa il “trucco” con il rinnovo delle etichette – Lavocediasti.it – .

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato si rifa il “trucco” con il rinnovo delle etichette – Lavocediasti.it – .
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È stato presentato ieri, martedì 16 aprile alle ore 11, nell’ambito del Vinitaly, il progetto di restyling promosso e fortemente voluto dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

C’era grande attesa per quello che rappresenta molto più di un semplice rinnovamento grafico delle etichette dei vini delle denominazioni Docg tutelate dal Consorzio. “Con questo progetto – ha spiegato il Presidente del Consorzio Vitaliano Maccarioaspiriamo a comunicare l’unicità dei vitigni del nostro territorio attraverso nuove etichette che raccontino la storia e l’identità di ogni DOCG. Questo progetto, che celebra l’idea di ‘Uniti nella diversità’, intende valorizzare l’essenza stessa dei nostri vini e i valori in essi contenuti: eleganza, alta qualità, forte identità e grande passione per il territorio del Monferrato.Nel corso del convegno di presentazione, dal titolo “La Forza e l’Essenza del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato nella nuova veste grafica”è intervenuto il consigliere della Regione Piemonte, Marco Protopapa, il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Vitaliano Maccario, Fabrizio Angeli e Marco Balzano da Need Strategy.

Parlare di identità significa riconoscere e valorizzare le peculiarità di ciascuna denominazione, ma anche tessere queste diversità in un tessuto piemontese comune, coeso e unitario“, afferma il presidente Maccario. “La Barbera non è solo il cuore dei nostri vini, ma anche il vitigno da cui proviene la nostra tradizione enologica. La nuova grafica si propone come un forte simbolo di questa visione: l’impronta digitale sul logo non solo certifica l’autenticità e l’unicità del territorio, ma simboleggia anche la comunità – ogni produttore, ogni cittadino che contribuisce alla ricchezza della nostra identità collettiva”.
L’impronta digitale che adorna il nostro logo è più che un simbolo di autenticità, è la voce della nostra terra distintiva, inconfutabile, irripetibile. Ma ancor più, quell’impronta rappresenta ogni singolo membro della nostra comunità, la ricchezza umana e la comunità collettiva che definisce la nostra realtà.” – con queste parole il Consorzio e i suoi produttori si impegnano a fare la differenza nel mondo della Barbera del futuro, tutelando ogni denominazione e dandole la giusta importanza, pur mantenendo una prospettiva comunitaria. Le DOCG che da oggi avranno una propria etichetta saranno infatti Barbera d’Asti, Barbera d’Asti Superiore, Nizza, Ruchè di Castagnole Monferrato, Terre Alfieri Nebbiolo e Terre Alfieri Arneis, tutte però rappresentate dall’impronta digitale che viene declinata per ogni denominazione con colori diversi.
Questo evento rientra nel ricco calendario di eventi che il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato sta organizzando in occasione della kermesse veronese in corso in questi giorni. Presente con uno stand situato nel padiglione 10 (stand D3, E3, G3, F3, H3), il Consorzio offre infatti a visitatori, operatori del settore e appassionati numerose iniziative volte a raccontare e promuovere le perle enologiche di cui è ambasciatore e custode. .
Vinitaly rappresenta da sempre una vetrina significativa per il nostro territorio e per le aziende che promuoviamo – dice il Il presidente Vitaliano Maccariostanno dimostrando ancora una volta, con i loro vini, l’altissima qualità del nostro patrimonio vitivinicolo“.

Tag: Barbera d’Asti Vini del Monferrato Consorzio trucco rinnovo etichette Lavocediasti .it

 
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