“Per una città pubblica, ecologica, accessibile a tutti” – ASCOLTA – Novaradio Città Futura – .

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FIRENZE – IlL’associazione Firenze Democratica si candiderà da sola alle prossime elezioni comunali di Firenze, presentando Cecilia Del Re come candidata sindaco, ex consigliere della giunta Nardella che a marzo è stato allontanato dal consiglio, provocando la scissione di dicembre e la nascita dell’FD, che nelle ultime settimane ha rotto con il Pd e ha lasciato la maggioranza di Palazzo Vecchio. Lo ha annunciato oggi la stessa Cecilia Del Re, in un incontro ai giardini Nidiaci in Oltrarno. Punto di partenza per Del Re sono le critiche all’amministrazione uscente di Dario Nardella e al PD – da cui la Del Re è uscita dopo il rifiuto del partito di consentire lo svolgimento delle primarie interne per la scelta del candidato sindaco – accusato di incoerenza sulla sostenibilità temi dello sviluppo urbano, della salvaguardia degli spazi pubblici e sociali, della tutela dell’ambiente e del verde urbano, della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini: “Con Fd – ha detto – corriamo perché sappiamo che altrimenti molti cittadini non avrebbero avuto una voce . C’è troppa autoreferenzialità e poco collegamento diretto con il territorio. Con questo spirito abbiamo deciso di candidarci: per una città pubblica, rispettosa dell’ambiente, accessibile a tutti “.

Sabato alle 12 in piazza Tasso verrà inaugurato il comitato elettorale. La Fd ha previsto comitati anche in via Gordigiani e via Gioberti. La decisione per una “corsa solitaria” di Cecilia del Re e Firenze Democratcia arriva al termine di settimane in cui la cronaca politica parlava di possibili alleanze elettorali sia con Italia Viva di Setfania Saccardi, sia all’interno di una coalizione di sinistra alternativa al Pd con M5s e Sinistra invocata dall’Associazione 11 agosto di Tomaso Montanari. “Ringrazio Stefania Saccardi per gli appelli e la stima ma non c’erano le condizioni programmatiche per un progetto condiviso”. La Del Re ha ringraziato anche l’associazione 11 agosto e Montanari per il loro impegno unitario, pur non risparmiando le critiche alla sinistra di Dmitrij Palagi e del M5s: “Sinistra Progetto Comune ci ha posto il veto, la loro opposizione non ha favorito la nascita di un’alleanza. Così come non ha favorito l’atteggiamento attendista del M5s, dove abbiamo capito che è il vertice a decidere”.

Del Re non risparmia critiche, nemmeno al candidato del centrodestra Eike Schmidt, “personalità autorevole” ma che, spiega, sulla tramvia dello stadio e Cascine propone scelte sbagliate e lontane dalle ricette dell’FD: “Siamo per la tramvia, per il completamento dello stadio Franchi e per la gestione integrata delle Cascine attraverso un Ente Parco pubblico-privato”. In vista di un possibile ballottaggio, anticipa Del Re, Firenze Democratica non sosterrà in alcun modo la coalizione di centrodestra. Sul possibile appoggio al Pd di Sara Funaro, la Del Re è meno chiara: “Siamo lì per essere l’alternativa al Pd” ma allo stesso tempo afferma: “Firenze democratica è uno spazio civico ma ben ancorato ai valori del centrosinistra. Vogliamo che la città cambi rotta ma non cambi lato. Vedremo al ballottaggio, è ancora presto per fare pronostici…”.