le nuove passeggiate con Elena Commessatti nel cuore della città – .

da Redazione, pubblicato il 19/04/2024
Categorie: Viaggi / Dichiarazione di non responsabilità

Il tour ideato e condotto da Elena Commessatti è un viaggio a più passeggiate nel cuore della città di Udine. Ecco i luoghi da visitare con lo scrittore alla scoperta di Udine.

UDINE: Storia sentimentale, allegra e un po’ rock è il titolo del nuovo tour primaverile 2024 ideato e guidato da Elena Venditori nel cuore della città di Udine. Si compone di diverse passeggiate, organizzate e realizzate in collaborazione con PromoTurismo FVG e condotte da Elena Commessatti, scrittrice, giornalista letteraria e curatrice della collana editoriale di guide turistiche italiane “Incentro” (edita da Odòs). Le passeggiate prendono vita grazie alla collaborazione della Fondazione Friuli, del Comune di Udine e dei Musei Civici, con la supervisione di Federico Malignani. Lo scrittore condurrà i visitatori, talvolta in compagnia di ospiti speciali, in diverse tappe, tra cui la nuova sede della Fondazione Friuli Palazzo Antonini-Stringher, Casa Cavazzini – un museo d’arte moderna e contemporanea, quello di Udine Cimitero Monumentale E La Torretta di Arturo Malignani. anche dalle collezioni del Monte di Pietà. “UDINE: Sentimentale, allegra e una storia un po’ rock” è un omaggio alla memoria di Omar Monestierl’indimenticabile redattore del Messaggero Veneto scomparso nel 2022. È grazie alla fervida visione di Monestier che Elena Commessatti ha avviato nel 2018 il format di successo “Udine Genius loci”, pensato per i lettori del Messaggero Veneto in collaborazione con il Comune di Udine. Di seguito è riportato il programma del tour (maggiori informazioni a questo link).

1. Palazzo Antonini Stringher

Dal 20 aprile al 22 giugno 2024 le porte si apriranno per mostrare i tesori di Palazzo Antonini-Stringher, la nuova sede della Fondazione Friuli, dove le ricche collezioni d’arte saranno finalmente esposte insieme per la prima volta. Il prestigioso palazzo, originariamente ideato da Andrea Palladio, è stato recentemente restaurato dalla Fondazione Friuli e già Banca d’Italia. La nuova sede è ospitata in un antico edificio risalente alla fine del XVI secolo, parte integrante dell’originaria villa progettata da Palladio tra il 1550 e il 1555. Dopo la sua distruzione avvenuta prima del 1643, il palazzo fu ricostruito dopo il 1751, come testimoniano i resti stucchi e decorazioni pittoriche rinvenuti durante i lavori di restauro della ditta Giannino Di Betta. Le sue collezioni d’arte raccontano storie di oggetti, dipinti e biografie illustri, come quelle di Floriano Antonini e Bonaldo Stringher. Per la prima volta sarà possibile ammirare le donazioni e il patrimonio del Monte di Pietà, tra cui “La Deposizione” di Pomponio Amalteo e Palma Il Giovane; la pinacoteca del Novecento, con la prestigiosa collezione di artisti come Giuseppe Zigaina e Afro, quest’ultimo con uno speciale arazzo. Tra le opere figurano anche quelle di Marcello D’Olivo, Angilotto Modotto, Carlo Ciussi, Giorgio Celiberti e Luigi Zuccheri con il suo bestiario. Recentemente la collezione si è arricchita grazie ad una donazione dei fratelli Stefano e Sandra Tubaro, comprendendo più di sessanta dipinti e opere su carta del padre, il pittore Renzo Tubaro. Le visite guidate del palazzo si terranno il 20 aprile, 25 maggio e 22 giugno 2024.

Palazzo Antonini Stringher

2. Torretta Arturo Malignani

IL Malignani Turret, situato nei pressi del Castello di Udine, è uno dei luoghi legati alla figura dell’inventore e imprenditore udinese Arturo Malignani (Udine, 1865-1939). Grazie al suo contributo la città è conosciuta come la “città della luce”, essendo stata una delle prime quattro città al mondo, insieme a New York, Milano e Londra, ad adottare l’illuminazione elettrica. Nel gennaio 1889 la città venne illuminata di una luce bianchissima, grazie agli esperimenti del Malignani. Durante la visita del 30 aprile i visitatori avranno l’opportunità di esplorare la Torretta, che fungeva da quartier generale per gli esperimenti meteorologici dell’inventore. La struttura è immersa nel giardino privato, gentilmente messo a disposizione dagli eredi di Arturo Malignani per l’iniziativa Udinepasseggiaterock . Inoltre i turisti potranno visitare il Museo della Fotografia all’interno del Castello, dove verrà raccontata la storia della Famiglia Malignani e il loro legame con la fotografia. La mostra “Arturo Malignani. Con il futuro negli occhi (Ritratto privato)”, a cura di Elena Venditori, Federico Maligni e il Comune di Udine, offre uno sguardo approfondito su Malignani. Parte di esso è stata donata nel 2016 dagli eredi Malignani ai Musei Civici della città.

Torre Malignani

3. Casa Cavazzini

Casa Cavazzini, oggi sede del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine, è situato nel cuore storico della città. Grazie alla volontà di Dante Cavazzini, il Comune acquistò l’edificio, che subì un lungo processo di ristrutturazione sotto la guida dell’architetto Gae Aulenti. Dal 2012 è diventato un punto di riferimento per il pubblico, promuovendo la cultura e valorizzando il centro storico di Udine. I primi due piani della struttura ospitano un’esposizione permanente con un nuovo allestimento delle collezioni. Questo itinerario artistico spazia dal tardo19esimo secolo ai giorni nostri, presentando importanti dipinti e sculture. Il piano terra, invece, è riservato a mostre temporanee e altri eventi culturali. Da laboratorio a residenza privata e infine museo, Casa Cavazzini offre oggi ai visitatori la possibilità di ammirare le collezioni d’arte moderna e contemporanea, recentemente rese nuovamente accessibili al pubblico (Collezione Astaldi e FRIAM). Tra le novità c’è la “Sala Zigaina”, che verrà inaugurata ufficialmente il 24 maggio in onore permanente di Giuseppe Zigaina (Cervignano del Friuli, 1924 – Palmanova, 2015), nel centenario della nascita. Le visite a Casa Cavazzini sono previste per il 26 aprile, 3 maggio e 8 giugno 2024.

4. Cimitero Monumentale di San Vito.

Casa Cavazzini. Foto: Fabrice Gallina

Tre appuntamenti vedranno poi il ritorno di Venditoriè geniale “Genius Loci” dentro il Cimitero Monumentale di San Vito, dove i visitatori saranno guidati attraverso le storie e gli oggetti del cimitero, collegando i percorsi ai musei cittadini e alle storie dei protagonisti. Il cimitero monumentale di Udine, eretto in stile neoclassico a partire dal 1816 in risposta alle leggi napoleoniche che vietavano le sepolture all’interno delle mura cittadine, è un sito di grande interesse storico e culturale. Le visite guidate a San Vito, uno dei primi cimiteri neoclassici d’Italia, sono da tempo un punto fermo nei tour della scrittrice Elena Commessatti. Conduttore esperto, Commessatti accompagna i visitatori in un viaggio attraverso questo amato sito funerario, lasciando che oggetti, monumenti, statue votive e dettagli in pietra che spesso sfuggono all’occhio inesperto parlino da soli. Nei suoi tour di questa stagione, Commessatti integrerà i racconti biografici dei protagonisti del cimitero con le visite ai musei della città, creando un’esperienza culturale completa e avvincente. Sarà possibile visitare il Cimitero Monumentale nelle date del 18 maggio e 22 giugno 2024.

Cimitero Monumentale di San Vito
San Vito Monumentale C
Udine: le nuove passeggiate con Elena Commessatti nel cuore della città
Udine: le nuove passeggiate con Elena Commessatti nel cuore della città

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