Mussomeli – “Il Vallone era utilizzato come bancomat, utilizzato solo per prelevare denaro. Volevano cacciarci? Ne usciremo.” Salvatore Farina non nasconde la sua amarezza e spiega perché il prossimo raduno sarà a Caltanissetta mentre del Vallone resterà solo il nome. “Dopo due edizioni in cui la Vallonia ha effettivamente trainato il carro economico e organizzativo, oggi veniamo ingiustamente estromessi. È giusto che la gente sappia che i cosiddetti amici del chiosco di Milena lo scorso anno finanziarono l’evento per 10mila euro. Così come 10mila euro sono stati sborsati dagli storici organizzatori mussomelesei, ovvero io, Paolo Piaparo, Pino Mingoia, Giovanni Gagliano e Biagio Mingoia. Ogni pilota del Vallone ha sborsato 200 euro e, sempre su iniziativa del Vallone, i fondi sono arrivati dal Comune di Mussomeli e dalla Regione. Quest’anno Caltanissetta ha deciso di eliminarci, non coinvolgendoci in alcuna scelta decisionale, in modo da far viaggiare auto ed eventi solo intorno a Caltanissetta. Una scelta che non condividiamo, così come il dissenso dei piloti e del pubblico che si sono radunati attorno al Vallone nelle precedenti edizioni. Da oggi esiste solo il rally Caltanissetta, il Vallone ha parcheggiato. L’anno scorso ce ne siamo accollati e abbiamo onorato impegni per 89mila euro, realizzando un evento unico, di successo e di grande attrattiva. Vedremo se gli altri riusciranno a fare altrettanto, senza il supporto e la partecipazione dei corridori, del pubblico e degli amici valloni. Tanti amici da tutta la Sicilia mi chiamano per esprimermi la loro solidarietà dicendomi che non parteciperanno”.
