“L’uscita dal partito del presidente del consiglio comunale di Termoli, Annibale Ciarniello, è solo l’ultima fuga dalla Lega molisana in ordine di tempo. È giunto il momento che il commissario regionale Michele Marone spieghi alla gente, al popolo della Lega, alla comunità molisana e alla città di Termoli, il motivo di tutti questi addii. Non è possibile che persone che hanno abbracciato il progetto politico della Lega e che hanno lottato per esso, rappresentandone i valori e gli obiettivi e ricevendone fiducia e consenso, decidano, a un certo punto, di gettare la spugna. Il responsabile regionale ha il dovere di fare chiarezza”. Così ilL’eurodeputato della Lega Massimo Casanova.
“Il mandato del segretario federale per i territori è quello di costruire e gestire un partito inclusivo, presente e radicato. Obiettivi difficilmente raggiungibili in questo modo. Bisogna capire quali sono le ragioni degli addii, se di carattere personale, e in quel caso non possiamo che alzare la mano, o meglio di carattere politico-manageriale: in questo caso abbiamo il dovere di fare una revisione della macchina. Peccato perché si tratta di addii importanti, che minano l’immagine della Lega e tolgono pezzi di consenso e di fiducia. A meno che non si voglia compensare con quel consenso che certamente avrebbe dovuto maturare lo stesso commissario, che ha ricoperto negli anni, e ricopre tuttora, il ruolo di consigliere regionale non eletto, e che, candidandosi finalmente e personalmente al territorio, potrebbe portare a la causa del partito.”
