Amministrative ad Avellino, nelle fila del centrodestra, è andato in scena nelle ultime ore un duello a distanza – mai sopito – tra il coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martuscielloe l’ex azzurro Cosimo Sibilia.
A innescare lo scontro è stato il dibattito sulla candidatura a sindaco del centrodestra, ancora in via di definizione e di particolare rilevanza alla luce degli ultimi fatti che hanno riguardato il sindaco dimissionario – ottenuto con un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari – Gianluca Festa.
«Ad Avellino è la volta del centrodestra» ha dichiarato fiducioso l’eurodeputato Martusciello. «La città di Avellino ha vissuto il fallimento dei 5 Stelle, del centrosinistra e dell’esperienza. È ora di andare avanti. Nella prossima settimana – annuncia il coordinatore campano – il partito avanzerà la sua proposta di candidatura a sindaco”. Ma avverte: «non offriremo nessuna zuppa riscaldata. Il passato è passato» aggiunge.
E la stoccata sembra mirata proprio a Cosimo Sibilia, ex parlamentare e storico punto di riferimento dei berlusconiani irpini. Con i quali, è noto, non è mai corso buon sangue.
“Novità e competenza – aggiunge Martusciello – ma soprattutto linearità politica, perché il detto ‘chi ha tradito una volta tradisce sempre’ vale anche in politica”.
Il colpo colpisce nel segno, se è vero che la replica di Sibilia arriva a breve. «Le dichiarazioni del coordinatore regionale di Forza Italia riescono, come è sua antica abitudine, a stupire» scrive Sibilia in una nota.
«Non capisco come il mio nome possa essere ancora una volta strumentalizzato da una persona che negli ultimi anni si è distinta per aver portato il suo partito a risultati tutt’altro che mediocri. Evidentemente sta facendo altrettanto sforzo per garantire il fallimento della coalizione di centrodestra nella città di Avellino, impedendo la nascita di un accordo politico tra i partiti di governo che dovrebbero confrontarsi anche senza interferenze esterne da parte di chi non lo fa. rappresentare addirittura il suo partito. a livello apicale” è l’affondo.
«Va da sé – prosegue Sibilia – che non mi sono mai candidato nella Capitale, pur avendo raccolto numerosi attestati di stima da parte di tanti esponenti politici e cittadini. A conferma di tutto ciò, ricordo che l’unica iniziativa elettorale alla quale ho preso parte è stata la presentazione della candidatura a sindaco del mio amico Lazzaro Iandolo”, candidato in pectore per il progetto “La Rondine” portato avanti da Primavera Meridionale.
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