domani centinaia dall’Umbria con Cgil e Uil – .

Le “malattie” della sanità umbra arrivano nelle strade di Roma: domani, sabato 20 aprile, Cgil e Uil dell’Umbria parteciperanno con centinaia di persone provenienti da tutta la regione alla manifestazione nazionale indetta dai due sindacati in piazzale Ostiense per chiedere per la salute e la sicurezza, la riforma fiscale e la tutela salariale, ma soprattutto il diritto alla salute e alla sanità pubblica. Per l’occasione CGIL e UIL dell’Umbria hanno redatto un “manifesto” che sintetizza le grandi criticità del sistema sanitario della nostra regione: dall’andamento demografico che richiederebbe risposte in termini di servizi socio-sanitari sul territorio, alla liste d’attesa (siamo tornati a 56mila richieste pendenti, più circa 2000 interventi chirurgici), dal crollo dei medici di base (-14,4%), alle carenze della rete ospedaliera, fino alla mobilità passiva (-31 milioni nel 2021) , alle carenze di personale e alle persone che rinunciano alle cure (l’Umbria è terza in Italia nella triste classifica).

“In Italia e in Umbria si assiste ad un drammatico svuotamento del sistema socio-sanitario pubblico – dicono CGIL e UIL – Si punta solo a raccogliere fondi e “razionalizzare” più che a difendere i bisogni delle persone. Il tutto in assenza di un piano sanitario regionale, prima presentato e poi lasciato nel cassetto”.