150 giovani bolognesi a Palazzo Ducale per dire no alla violenza sulle donne – .


×

Il tuo browser è obsoleto.

GENOVA – 150 giovani dell’Emilia Romagna in un viaggio culminato al Palazzo Ducale di Genova per dire no alla violenza sulle donne: il progetto “Binario one – In viaggio contro la violenza”, promosso da Ferrovieri Ugl, con il patrocinio del Parlamento Europeo, ha coinvolto cinque classi che, dopo una serie di confronti in classe sul tema della violenza di genere, hanno compiuto un percorso da Bologna Centrale a Genova Brignole. Durante il viaggio, gli studenti hanno avuto l’opportunità di discutere le rispettive esperienze. Nel Salone del Minor Consiglio hanno poi avuto modo di incontrare nuovamente alcuni testimoni, con i quali avevano già parlato durante i laboratori in aula, e gli avvocati del Tribunale Fondazione Doppio Difesache hanno tenuto un discorso finale basato sulle riflessioni sviluppate dagli studenti sui temi proposti e riportate in scritti, disegni o video, trasmessi dai docenti ai legali della onlus.

“Serve un cambio di mentalità. Credo che sia davvero importante raggiungere i giovani, perché loro non sono solo il futuro, ma il presente e sono loro che devono avere maggiore sensibilità verso questo tema, che non è solo la violenza di genere, ma anche quella violenza che può sorgere tra loro”, commenta Elisabetta Franzoia, capo del Dipartimento Pari Opportunità della Regione Liguria. “Purtroppo siamo ormai abituati a leggere ogni giorno di episodi di violenza e bullismo nelle scuole”.

“I ragazzi non hanno preso solo un treno ‘fisico’, ma un treno ‘simbolico’, pieno di persone e di valori che sono quelli che possono davvero portare al cambiamento”

Tra le testimonianze più toccanti c’è quella dell’orfana speciale Valentina Belvisi, rimasta senza madre il 15 gennaio 2017 perché uccisa dal marito – e padre di Valentina – con 29 coltellate. “Dobbiamo spingere le donne a denunciare, ma anche a dire loro che ci siamoche anche noi cittadini, il vicino, l’amico, il cugino, siamo più sentinelle e cerchiamo di essere più calorosi nell’ascoltare e credere in queste storie, perché a volte potrebbe davvero fare la differenza, altrimenti saremmo qui ad ascoltare altre storie di altri orfani”, aggiunge Franzoia.

Valentina: “Mia madre uccisa da mio padre con 29 coltellate, solo 18 anni di carcere” – L’INTERVISTA

Le fa eco l’assessore alle pari opportunità e scuola della Regione Liguria Simona Ferro che aggiunge: “La vera cultura della nonviolenza deve nascere proprio dalla scuola e quindi vedere i giovani così interessati e coinvolti in questa iniziativa significa che il lavoro che fanno le istituzioni sta prendendo forma”.

“La Regione Liguria è molto attenta a questi temi: l’anno scorso abbiamo donato oltre 350mila euro – anche grazie alle tante iniziative di solidarietà – agli undici centri antiviolenza accreditati sul nostro territorio, alle case di accoglienza e ai centri per uomini che commettono violenza”

Tag: giovani persone Bologna Palazzo Ducale violenza donne

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV A trent’anni dalla scomparsa di Ayrton Senna: le origini siciliane del leggendario campione di Formula 1 » Webmarte.tv – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .