Questo pomeriggio il Canal Grande di Venezia si è improvvisamente colorato di verde e rosso. Si tratta di una manifestazione ambientalista legata all’imminente apertura della Biennale d’Arte?
@Venice NON è Disneyland/Facebook
Questo pomeriggio uno spettacolo insolito ha attirato l’attenzione degli abitanti e dei tanti turisti in visita a Venezia. All’improvviso, il Canal Grande cambiò colore e si tingeva di verde e di rosso. Ma cosa è successo?
La trasformazione, come potete immaginare, non ha nulla di naturale e ha subito destato una certa preoccupazione tra i presenti.
Secondo le prime ipotesi, dietro questo gesto potrebbe esserci un’azione dimostrativa da parte del movimento ambientalista internazionale “Ribellione per l’estinzione”noto per le sue proteste pacifiche volte a sensibilizzare sull’urgenza di affrontare la crisi climatica.
Del resto il gruppo non è nuovo ad azioni simili, forse ricorderete che nel 2023 gli attivisti avevano colorato diversi fiumi, dalle acque del Tevere a quelle dello stesso Canal Grande a Venezia, passando per i Navigli e il Po a Torino , come forma di protesta, durante la Giornata mondiale per la giustizia climatica.
Il gesto di oggi non sembra però essere stato organizzato da membri di gruppi locali, bensì da soggetti esterni alla comunità veneziana.
La polizia è prontamente intervenuta e ha bloccato due turisti francesi, sospettati di essere coinvolti nella manifestazione. È interessante notare che il gesto potrebbe essere collegato all’attenzione mediatica attorno alla Biennale d’Arte, che inizia domani.
In questo caso, quindi, si tratterebbe del tentativo di richiamare l’attenzione sulle tematiche ambientali nel contesto di una delle manifestazioni artistiche più importanti al mondo.
Resta da chiarire se il colorante sversato nel Canal Grande sia innocuo o possa rappresentare un rischio per l’ambiente. Al momento si sa solo che probabilmente è stato versato in acqua da un vaporetto della linea 1, proveniente dalla fermata Giglio e diretto verso l’Accademia, proprio nel punto in cui è avvenuto il blocco da parte delle forze dell’ordine.
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