Il contributo che il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) intende fornire alla politica attraverso “Progetto per il futuro – In quali città e territori vogliamo vivere?” Il Sindaco e il Vicesindaco-Assessore all’Urbanistica interverranno al convegno che si svolgerà lunedì 22 aprile a partire dalle ore 9.30 presso l’Auditorium Verdi del Centro Congressi Veronafiere e che proporrà una giornata di confronti, tavole rotonde e incontri lectio magistralisUn’occasione per testimoniare il lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale che ha recentemente avviato la riscrittura del nuovo piano di pianificazione territoriale della città. Principi e obiettivi dell’intervento veronese sono in linea con il progetto che mira a individuare strategie per sviluppare la prossimità urbana, affinché diventi leva di trasformazione, secondo i principi guida dell’ecologia dell’accessibilità, della solidarietà e della partecipazione. Con “Viviamo Verona”, dopo una prima fase di confronto con i presidenti delle circoscrizioni e i consiglieri comunali, sono infatti al via le nomine nelle 8 circoscrizioni. Gli incontri, aperti a tutti i cittadini, hanno l’obiettivo di entrare nel cuore dei territori e dare voce agli abitanti dei vari quartieri per avere una vera mappatura dei bisogni della città, ascoltando i diversi punti di vista sulla qualità dei beni locali e servizi locali sulla qualità della vita nei quartieri. L’efficacia del processo è dimostrata dall’elevata partecipazione agli incontri già svolti e programmati fino all’11 maggio. Il vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Verona spiega: “Si tratta di una tappa importante per comprendere e condividere la visione alla base della revisione del Piano Territoriale del Comune di Verona e l’importanza del processo di partecipazione e ascolto in atto con il coinvolgimento dei Distretti, che non rientra nell’iter regolato dalla legge, e che mira a far emergere i bisogni e gli interessi delle persone che vivono nei quartieri, per ridisegnare, in una prospettiva strategica, luoghi “umani”, luoghi davvero a misura di chi ci vive e ha un legame significativo con la città”. Il progetto del CNAPPC, che dopo il convegno di Verona prevede iniziative nel centro e nel sud del nostro Paese, si avvale del contributo di uno specifico gruppo operativo di esperti e di un autorevole comitato scientifico internazionale multidisciplinare presieduto da Carlos Moreno, accademico di fama internazionale, Professore all’Università IAE Paris 1 Sorbonne, ideatore delle “città dei 15 minuti”. L’obiettivo è fornire contributi concreti al Legislatore, alle pubbliche amministrazioni e all’opinione pubblica per reinventare la sfida della rigenerazione urbana delle nostre città e dei nostri territori, attraverso paradigmi innovativi di governo del territorio, immaginando così altri modi di vivere, di lavorare, di spostarsi. Si tratta di un modello che deve avere al centro il concetto di prossimità, a cui la pandemia di Covid-19 ha dato un impulso del tutto nuovo e inaspettato, che in tutto il mondo si sta rivelando ottimale per migliorare i viaggi, ridurre l’inquinamento, migliorare l’economia. e trasformare lo spazio urbano, con particolare attenzione al ruolo decisivo svolto dal paesaggio nella qualità della vita urbana.
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