emozioni e spettacolo, alla fine Bitonto batte Montesilvano 6-5 – .

19/04/2024 22:59

Una partita destinata a non essere dimenticata facilmente. Nella semifinale di Coppa Italia tra GTM Montesilvano e Bitonto non è mancato nulla: gioco, emozioni, strategia, ogni ingrediente possibile e immaginabile. I campioni in carica hanno avuto la meglio, 6-5, grazie ad una magia nel finale di Lucileia.

Inizio travolgente per il Bitonto, che domina subito il campo: tutti gli scontri gli sorridono e, nel giro di un minuto, vanno a segno due volte. Prima con Renatinha, che vince lo scontro con Pato; poi con Mansueto, servito da Grieco, aiutato da un Dibiase non irresistibile. Il Montesilvano prova a reagire, cercando con troppa calma il momento più opportuno per colpire; Il Bitonto, però, è molto attento in difesa, chiudendo ogni varco all’offensiva abruzzese. Si fa vedere il Montesilvano: super occasione per Manieri, che deve gestire il palo con potenza. A questo punto Morgado decide di mescolare le carte in tavola e lancia subito Belli come portiere di esterno: ruolo che ricoprirà, a intermittenza, fino alla fine del tempo. La mossa si rivela astuta, ed è proprio il numero 9 a colmare le distanze e riaprire il match. La partita diventa via via più equilibrata, con occasioni da entrambe le parti; La squadra di Marzuoli ferma le incursioni del Montesilvano, e nel finale torna ad impensierire Dibiase in almeno un paio di occasioni. Nel finale di tempo però sono gli abruzzesi a colpire: ancora Belli portiere mobile, ancora Belli letale nel completare una bella azione di prima. Il palo di Rozo chiude un primo tempo di grande futsal.

Al rientro dagli spogliatoi, passano appena 27 secondi e Renatinha, complice un brutto errore di Dibiase, riporta Bitonto in vantaggio. Il Montesilvano non si lascia scoraggiare e, spinto da Manieri, macina gioco e crea tanto: solo un ottimo Jozi, per due volte, nega a Rozo la gioia del gol. Bitonto non ci sta e, nella prima momento favorevole, si riporta in vantaggio con Mansueto, la cui doppietta personale porta al 4-2. Morgado torna quindi a ricorrere al portiere di movimento, questa volta interpretato da Bruna Borges. È anche un gioco di strategia, e la brillante contromossa di Marzuoli è il power play di Mansueto. La scelta lo premia subito, visto che il numero 12 serve una Lucileia che si invola a destra per il pesantissimo 5-2. Gioco in cassaforte? Affatto. La speranza tiene a galla il Montesilvano, che con cuore e tenacia riapre la partita con Manieri e Taty. La partita, prevedibilmente, si trasforma a questo punto in una vivace lotta collettiva. A tre minuti dalla fine Rozo si divora un gol già segnato. Il pareggio arriva comunque: a meno di un minuto dalla sirena Manieri realizza il 5-5. È una partita pazzesca e Lucileia, con un pallonetto, a soli 34 secondi dalla fine, trafigge Dibiase e regala al Bitonto la finale.