Oggi sono tornati in piena operatività il cavalcavia e il sottopasso ferroviario De Sabbata – .

PESARO – Terminati i lavori e ripristinata l’agibilità delle 4 corsie per il cavalcavia ferroviario De Sabbata mentre lunedì verrà ripristinata la circolazione in via Cardinale G. Massaia e zone limitrofe. Il cavalcavia De Sabbata è stato oggetto di lavori di manutenzione straordinaria che restituiscono agli automobilisti un’arteria fondamentale per il collegamento tra il centro e i quartieri di Pantano e Villa San Martino in particolare e, in generale, per la viabilità che collega i punti di interesse di Pesaro separati dalla linea ferroviaria.

Una vera impresa

Un intervento per un ammontare complessivo di 3 milioni di euro di risorse finanziate attraverso il contributo Pnrr, e finalizzato alla sostituzione delle barriere di sicurezza del ponte, al rifacimento dei cordoli laterali delle barriere, dei giunti di dilatazione e del sistema di raccolta e allontanamento delle acque meteoriche sul ponte. il ponte e le rampe; di nuova illuminazione a LED. È stata effettuata anche l’asfaltatura. Altri dettagli includono il viadotto costituito da 11 campate in cemento armato, 10 campate con luce netta di 16,30 m e la campata di cavalcavia della linea ferroviaria con luce netta di 23,50 m, per una lunghezza totale di 205,00 m. L’impalcato ha una larghezza totale di 12,80 me ospita 4 corsie (2 per senso di marcia). Per gli interventi di manutenzione effettuati sopra il cavalcavia ferroviario è stato necessario interfacciarsi con la Rete Ferroviaria Italiana. I lavori del sottopasso ferroviario pedonale dei Cappuccini e zone limitrofe rientrano nel progetto “Sprint” per la riqualificazione urbana della città. Il costo dell’intervento è di 884.000 euro (di cui 806.000 euro di contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri del bando per la riqualificazione urbana e la messa in sicurezza delle periferie e 78.000 euro di finanziamento dell’amministrazione comunale). Obiettivo dell’intervento in questo caso è stato quello di dare nuova vita e valore ad un’infrastruttura molto utilizzata, valorizzando gli effetti di riconnessione tra le aree a nord e a sud della linea ferroviaria. L’intervento risolve le problematiche relative alle barriere architettoniche, valorizzando la fruibilità del sottopasso, con pendenze e trattamenti strutturati a quote differenziate delle aree adiacenti, per aumentare il senso di sicurezza attraverso una maggiore luminosità e visibilità dei luoghi. Con l’intervento Marche Multiservizi ha rinnovato la rete gas esistente.

L’altro intervento

Il sottopasso pedonale oggi ha una larghezza di 3 m ed una lunghezza di 102,76 m (rampe 82,26 m, galleria 20,50 m), la pendenza delle rampe è dell’8%. L’area si arricchisce inoltre di un nuovo deposito biciclette a servizio del polo della mobilità urbana; la struttura sarà complementare al polo intermodale che verrà realizzato con i lavori di recupero dell’adiacente edificio storico acquistato dalle Ferrovie dello Stato, ex rimessa locomotive, con la funzione di polo intermodale per la mobilità urbana che prevede destinazioni d’uso quali: deposito , noleggio, bar/ristoro e servizi per biciclette e ciclisti.

La capacità

La capienza complessiva è di 32 posti bici che saranno posizionati su rastrelliere a due livelli; Sono presenti 4 postazioni per la ricarica delle e-bike. L’apertura del deposito sarà automatica con tessera elettronica e utilizzabile 24 ore su 24.

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Corriere Adriatico