Confartigianato Bari-BAT-Brindisi, rappresentata da una delegazione composta da dirigenti, funzionari e rappresentanti della categoria, ha incontrato, in due diverse occasioni, la Prefettura di Bari e la Regione Puglia per denunciare lo stato di emergenza del fine vita filiera degli pneumatici (PFU) in Puglia, con tutti i danni ambientali e i danni alla sicurezza e all’igiene della nostra comunità, dei cittadini e delle imprese che ne derivano.
A Prefettura e Regione Confartigianato ha innanzitutto segnalato i numeri dei PFU destinati a non trovare sbocco nel sistema di raccolta e recupero, anche grazie all’attività di censimento svolta in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Confartigianato ha inoltre precisato che il ciclico riproporsi di questo annoso problema è dovuto innanzitutto ad un’architettura legislativa che non tiene conto dell’introduzione di pneumatici provenienti da circuiti paralleli e non tracciati e dell’impossibilità da parte dello Stato di assicurare una tempestiva e sistematica repressione. di fenomeni illeciti.
Queste, in sintesi, le richieste avanzate da Confartigianato:
• rappresentare al Governo e in particolare al MASE la necessità, subitodi autorizzare i Consorzi a ritiri straordinari con quote di bilancio aggiuntive per liberare i cantieri;
• rappresentare a livello ministeriale la necessità che la Puglia, penalizzata secondo la normativa vigente da una quota standard significativamente inferiore rispetto ai dati storici di raccolta, venga destinata quote straordinarie dedicatein un’ottica di riequilibrio;
• invitare il Governo a valutare l’opportunità, con la dovuta tempestività, di promuovere a riforma del settore che, prendendo atto di un’insufficienza strutturale dell’attuale sistema, afferma il principio secondo cui chi produce deve sostenere i costi di un’effettiva ripresa.
Novità recente, inoltre, è l’introduzione del Registro dei Pneumatici attraverso il Decreto MASE.
La pressione istituzionale esercitata a livello nazionale da Confartigianato, attraverso il dialogo costante con il Ministero, ha riportato all’attenzione delle istituzioni l’annoso problema.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, quindi, ha deciso di istituire il Registro nazionale dei produttori e importatori di pneumatici per agevolare e garantire la gestione dei pneumatici fuori uso.
I gommisti interessati ad avere aggiornamenti possono contattare il segretario territoriale Rino Piscopiello al 328.8519445 oppure scrivere una mail a [email protected]
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Tag: Brindisi Confartigianato Prefettura Bari Endoflife pneumatico emergenza Puglia
