Asl Teramo, dal 1° maggio più attività radiologica per ridurre i tempi di attesa – .

L’obiettivo è ridurre le liste d’attesa e il sovraffollamento nei pronto soccorso: questi i temi al centro dell’incontro operativo svoltosi tra l’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, e il vertice strategico dell’Azienda USL di Teramo: al via dal 1° maggio L’Asl di Teramo, infatti, incrementerà anche la produzione dei servizi radiologici prolungando le attività fino alle 22. “Questa misura – ha detto l’assessore Verì – si aggiunge a quelle già adottate dall’azienda sanitaria teramana. I piani finora attuati, con il sostegno economico della Regione, hanno, numeri alla mano, alleviato il disagio cronico dei cittadini, riguardo ai percorsi di accesso alle cure ambulatoriali e chirurgiche. Permangono tuttavia delle criticità e l’Azienda USL di Teramo intende varare nuove misure per ridurre ulteriormente i tempi di attesa per la fruizione delle prestazioni ambulatoriali”. Tra le varie misure già attuate, l’ultima riguarda il servizio Lista d’Attesa “SOS”, un progetto sviluppato su iniziativa regionale per prendersi cura delle prescrizioni nelle classi prioritarie. Dall’attivazione del progetto, l’Azienda Sanitaria Locale di Teramo ha gestito oltre 300 segnalazioni, trovando una soluzione positiva per l’8 per cento di esse. Inoltre, per gestire il fenomeno del “drop-out”, per cui ogni giorno migliaia di cittadini prenotati non si presentano all’evento spettacolo senza nemmeno disdire, l’Azienda Sanitaria Locale di Teramo è al lavoro da tempo. ha strutturato un servizio di Recall che recupera migliaia di servizi ogni anno: tra il 2021 e il 2023 ne sono stati recuperati più di 11.000. Overbooking dinamico e liste di lavoro sono misure integrate con la precedente produzione (offerta specialistica ambulatoriale), senza aggravio di spesa per il budget aziendale, nel secondo progetto, qualora l’azienda non sia in grado di garantire la prenotazione entro la data di prestazione, entro termini di garanzia, inserisce la richiesta in una lista (floating list o work list). I servizi recuperati tramitecall/remind e overbooking dinamico servono per soddisfare, in ordine cronologico, le richieste inserite nella lista di lavoro. “Tutto ciò – ha proseguito l’assessore – rientra nei piani di recupero dei servizi in sospeso finanziati dalla Regione durante e post-pandemia”. L’Asl di Teramo, negli ultimi due piani di risanamento, ha utilizzato oltre l’8 per cento delle risorse. In particolare, nel 2022 ha raggiunto l’87,7% di attuazione e nel 2023 il 98,54%. Altro punto fermo strategico è l’attivazione all’interno dei PDTA oncologici di servizi di secondo livello che rappresentano la vera presa in carico del paziente. Il potenziamento della diagnostica strumentale e l’Alpi aziendale, ovvero l’acquisto da parte dell’azienda delle prestazioni erogate in libera professione dai propri specialisti dipendenti, applicando una tariffa agevolata, sono le ulteriori misure messe in campo dall’Azienda USL di Teramo.