BRINDISI – L’opposizione chiede al Comune di Brindisi di comparire a sostegno del Consorzio Asi nel contenzioso con l’Autorità di sistema portuale, ma il sindaco Marchionna respinge la proposta. Promotore dell’iniziativa è il consigliere comunale Roberto Fusco, capogruppo del Movimento 5 Stelle, che ieri mattina (martedì 23 marzo), in occasione del congresso dei capigruppo, ha annunciato la presentazione di una mozione.
Il nocciolo del contendere riguarda la distanza minima che deve esistere tra il deposito GNL di Edison e la rete ferroviaria situata nell’area di Costa Morena Est. L’AdSP sostiene che non debba essere inferiore a 5 metri, che è proprio la distanza attuale. Secondo l’Asi, però, la distanza dovrebbe essere di almeno 30 metri. Il 19 giugno, presso il TAR di Lecce, si è tenuta l’udienza nel merito del ricorso presentato dall’Autorità contro due note dell’ASI che chiedono a Edison di mantenere 30 metri dalla rete ferroviaria, sulla base del DPR n. 753 del 1980.
Oltre alla ricostruzione del contenzioso tra i due enti, la mozione fa riferimento alla delibera approvata all’unanimità dal consiglio comunale lo scorso 27 ottobre, che solleva “diverse criticità dell’autorizzazione rilasciata ad Edison, con la richiesta ai Ministeri competenti di di rivedere tale autorizzazione e alla Regione Puglia di rivedere l’assenso Stato/Regione rilasciato, con l’adozione dei conseguenti opportuni provvedimenti”. E poi, a metà dicembre, il presidente del consiglio comunale, Gabriele Antonino, a nome dei capigruppo, ha inviato una nota ai ministeri con “un’ulteriore e migliore precisazione delle criticità”.
Ora l’opposizione invita sindaco e giunta a comparire nel procedimento “al più presto possibile e comunque almeno 20 giorni prima dell’udienza prevista per il 19 giugno”. Sindaco Giuseppe Marchionnadurante la riunione dei capigruppo, ha già comunicato di non essere d’accordo con la mozione, ma di rispettare la volontà del consiglio comunale, qualora dovesse approvare il documento.
Opposizione compatta
“Ho redatto la mozione, aperta alla firma di tutti i consiglieri – afferma Roberto Fusco – facendomi interprete della volontà espressa all’unanimità dall’intero Consiglio comunale con la delibera del 27 ottobre 2023, ribadita in maniera più tecnica nella lettera ai Ministeri e alla Regione Puglia approvata dai capigruppo nella riunione del 15 dicembre 2023″.
“Se in questi documenti – prosegue Fusco – è stata evidenziata la violazione della legge relativa alla distanza della centrale Edison dai binari ferroviari (e l’incidente avvenuto a Viareggio con la morte di decine di persone ci ricorda bene quale pericolo corriamo parlando) e poi viene notificato al Comune un ricorso in cui l’Adspmam contesta le disposizioni dettate dal Consorzio Asi sulla distanza della centrale Edison dai binari, appare logico e doveroso che il Comune si presenti in questo procedimento, sostenendo le ragioni del Consorzio Asi, che sono quelli che il Comune ha fatto propri con gli atti sopra citati. Un eventuale diverso atteggiamento dell’amministrazione comunale sarebbe incomprensibile e contraddittorio”.
“Siamo favorevoli a sostenere l’ASI – afferma Francesco Cannalire, capogruppo e segretario comunale del Pd – nel contenzioso in corso con Autorità di sistema portuale ed Edison. L’Asi, invece, con il presidente Rina e l’intero consiglio di amministrazione, resiste in tribunale per una questione tecnica di sicurezza e anche per tutelare gli interessi del Comune di Brindisi, in quanto consorziato, su un parere conseguente dall’applicazione di una legge statale in materia di distanze dai binari. La cosa paradossale e mortificante è che si tende a individuare facilmente il problema nell’ASI, quando nell’accordo Stato-Regione, nel rilascio del provvedimento di autorizzazione ministeriale e nel Nof viene chiaramente indicato che i requisiti validi indicati dagli enti coinvolti non hanno pregiudizi” . «Cerchiamo come sempre di individuare l’anello debole per minare quelle certezze legislative che non osiamo contraddire ad altri livelli. Lavoreremo – conclude Cannalire – affinché la verità emerga ancora una volta in consiglio comunale, cercando una convergenza unanime”.
“È importante anche dal punto di vista giuridico – dichiara Riccardo Rossi (bene comune di Brindisi) – che il Comune sostiene il Consorzio Asi, perché l’importante investimento del collegamento ferroviario va difeso e Asi, secondo le deleghe che le vengono attribuite anche attraverso il Nof, ha il diritto-dovere di esprimere la propria prescrizioni, che sono patrimonio non solo dell’ASI ma anche della città. È giusto anche sostenere il Consorzio, per dare maggiore forza anche dal punto di vista politico”.
“Sono contrario all’impianto GNL di Edison – prosegue Rossi – non solo lì, ma ovunque, perché credo che in questa città dobbiamo fermare gli impianti che si trasformano presto in cattedrali del deserto e impediscono il sano sviluppo della città. Dobbiamo dare una direzione chiara sul modello di sviluppo. Sono a favore delle energie rinnovabili, delle filiere rinnovabili, dell’aerospaziale. Non sono per dire no a tutto, ma ci sono dei no che oggi vanno dati, a maggior ragione se precludono lo sviluppo del porto e lo sviluppo. della logistica in prossimità di un incrocio”.
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